Cosa succede quando un attore è sul palco? Che cosa lo spinge a indossare, sera dopo sera, spettacolo dopo spettacolo, panni, costumi e toni che non sono suoi? È forse il desiderio di diventare, anche solo per due ore, una persona diversa? Di sicuro è questo che induce Valeria a trasferirsi da Otranto a Roma per studiare recitazione, trascinando con sé Daniele, il ragazzo di dieci anni più grande che lei “ama anche se ancora non lo sa”, e che sarà soggiogato e travolto dal l’iridescenza di personaggi e personalità che trasformerà a poco a poco il corpo stesso della ragazza. Come se ogni ruolo lasciasse un segno del suo passaggio, Daniele inizia infatti a notare dettagli prima sconosciuti, piccole variazioni apparentemente percepibili soltanto da lui in Valeria, divenuta nel frattempo Valérie in nome di un’arte ormai confusa con la vita, che lo obbligheranno a una sofferta indagine, sospesa fra un passato rimosso eppure fiammeggiante e un presente intenso e a tratti indecifrabile, sulla propria e sull’altrui identità.
L’autrice
Maria Cristina Impagnatiello, pugliese d’origine e pisana d’adozione, ha iniziato a scrivere a dieci anni, complice una Olivetti verde oliva regalata dai suoi genitori.
Laureata in Letterature e Filologie Europee all’Università di Pisa, ha pubblicato finora vari racconti con MDS Editore e per le Edizioni Il Foglio e ha pubblicato il suo primo romanzo “La Strega bambina” con Edizioni ETS. Il suo secondo romanzo, “Valérie”, è uscito nel dicembre 2020 ed è stato pubblicato da MDS Editore.
Il libro puoi acquistarlo sul sito dell’editore tramite questo link:
https://mdseditore.it/catalogo/valerie/