In ogni luogo ed in ogni tempo artisti, musicisti, scrittori, filosofi, scienziati, poeti, hanno dedicato la loro personale ricerca e le loro opere all’inquietudine o ad essa hanno fatto riferimento. Gli artisti contemporanei spesso esplorano l’inquietudine attraverso la loro arte, utilizzando vari mezzi espressivi come la pittura, la scultura, la fotografia, la performance e l’installazione. Molti di loro cercano di rappresentare le emozioni e i pensieri che derivano dall’inquietudine, creando opere che riflettono sul senso di vuoto e di alienazione della vita moderna. Alcuni si concentrano sulla rappresentazione dell’incertezza e dell’ansia, utilizzando immagini disturbanti e inquietanti per analizzare i conflitti interiori dell’uomo, altri cercano di mostrare l’inquietudine come una forza creativa, che spinge l’uomo a cercare nuove esperienze ed esplorare nuovi territori.
Il progetto espositivo “Uneasiness Places/Luoghi Inquieti ©” è iniziato nel 2016 presentando l’arte al femminile che vedeva coinvolte sei artiste di differenti generazioni, impegnate nell’ambito della fotografia, della pittura e della scultura.
Ora, in questo secondo appuntamento, si propone la ricerca di sei artisti che dedicano la propria indagine artistica nell’ambito della pittura e della scultura.
Gli artisti invitati sono:
Stefano Boschetti – Severino Magri – Pietro Meletti – Davide Pesce – Claudio Totoro – Gabriele Zannini.
Ideazione progetto e cura di: Marcello Corazzini.
Grafica: Nicozarzi graphic ©
Info: info@csafarmgallery.it
FB: https://fb.me/e/1AjxYSJbc
Web: