Informazione creata ad arte (e cultura)

Tre giorni dedicati all’infanzia con il sesto festival “Meno alti dei pinguini”

da Marco Cavini
Foto
Tre giorni di laboratori, incontri, formazione, teatro, arte, atelier e passeggiate per la sesta edizione di “Meno alti dei pinguini”. Il festival dedicato all’infanzia è in programma da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre e proporrà un ricco calendario di iniziative per bambini, per genitori e per educatori che saranno diffuse nel centro storico di Arezzo e che saranno accomunate dal tema “Se fossi una città”.

Tre giorni di laboratori, incontri, formazione, teatro, arte, atelier e passeggiate per la sesta edizione di “Meno alti dei pinguini”. Il festival dedicato all’infanzia è in programma da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre e proporrà un ricco calendario di iniziative per bambini, per genitori e per educatori che saranno diffuse nel centro storico di Arezzo e che saranno accomunate dal tema “Se fossi una città”. Le tre giornate, patrocinate da Comune di Arezzo e Lega Coop Sociali, sono promosse da Progetto5 e configurano uno degli appuntamenti maggiormente identitari della cooperativa aretina per portare contributi di qualità alle riflessioni e ai progetti sulla prima infanzia da zero a sei anni, facendo affidamento sulla collaborazione di numerose realtà locali impegnate nell’educazione e nella formazione.

Il programma di “Meno alti dei pinguini” potrà vantare la presenza di professionalità e di esperienze di respiro nazionale che permetteranno di dare vita ad attività ad alta intensità educativa per bambini, famiglie, insegnanti e professionisti della formazione. La finalità del progetto è di stimolare un movimento di idee e di proposte centrate sul tema della “città educante”, andando a predisporre uno spazio di esperienze, di sperimentazione, di confronto e di approfondimento sulle buone pratiche collegate alla prima infanzia. Il tutto, sfruttando i diversi angoli della città di Arezzo dedicati alla cultura e all’arte per andare a promuovere anche il patrimonio e le risorse presenti sul territorio: l’intero centro storico verrà invaso dall’evento e gli stessi commercianti diventeranno parte integrante del festival in qualità di “Amici dei pinguini”, con l’esposizione nelle loro vetrine dei pinguini in ceramica realizzati da operatori e utenti di alcuni servizi di Progetto5. «“Meno alti dei Pinguini” – spiega Chiara Casucci, vicepresidente di Progetto5, – è un festival che aggrega tante realtà del territorio unite dal comune obiettivo di dar vita a una comunità educante. La presenza di pedagogisti e educatori di spessore nazionale sarà un contributo per esprimere nuove prospettive, nuove pratiche e nuovi modelli dedicati alla fascia d’età “0-6 anni”».

La tre giorni di festival, coordinata dal responsabile organizzativo Samuele Boncompagni, sarà preceduta giovedì 29 settembre da una formazione dedicata al teatro per piccoli e piccolissimi a cura di Roberto Frabetti e Renzo Boldrini, due dei maggiori esperti italiani in materia. Il festival entrerà poi nel vivo dal giorno successivo con ben ventisette iniziative che spazieranno tra laboratori creativi, camminate e spettacoli per i bambini, incontri formativi per gli insegnanti e momenti di approfondimento per gli addetti ai lavori. Tra gli appuntamenti di maggior rilevanza rientrano gli speech “La città dei bambini e delle bambine” di Francesco Tonucci (pedagogista, scrittore e ideatore del progetto internazionale La Città dei Bambini) e “Rompere le scatoline” di Vera Gheno (accademica e sociolinguista), oltre alla presentazione dell’Atlante dell’Infanzia di Save The Children. Il programma completo del festival è disponibile sulla pagina facebook “Meno alti dei pinguini”. «“Se fossi una città” – aggiunge Alessio d’Aniello, direttore di Progetto5, – è il tema che sarà declinato in ognuna delle iniziative in calendario nei tre giorni del festival. La volontà è duplice: elaborare l’orientamento dei bambini nello spazio cittadino e, allo stesso tempo, cogliere elementi e metodi necessari per configurare una città che proattivamente si fa educante verso i piccoli».

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
WhatsApp
Telegram
Stampa

Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da Marco Cavini
ID: 366415
Licenza di distribuzione:
Diana Millan

Diana Millan

Magistero in Scienze Religiose conseguito presso l'ISSR "Beato Niccolò Stenone" di Pisa, lavoro per comunicati-stampa.net e sono responsabile editoriale di LiquidArte.it. Appassionata di cinema e libri.
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.