Tamara Djurovic, meglio nota come Hyuro, è stata una delle poche donne che è riuscita a crearsi un proprio spazio nel muralismo internazionale.
A due anni dalla morte, il MuVim ha preparato un omaggio all’artista argentina dal titolo “Ejercicios para desarmar el mundo” (Esercizi per disarmare il mondo).
L’opera di Hyuro si caratterizza per essere un lavoro intimo e personale, ma che, a sua volta, contiene un sentimento pubblico e politico.
I suoi murales non parlano semplicemente di cose quotidiane ma sviluppano un discorso impegnato, invitando lo spettatore a conversare con tutto quello che lo circonda e che a volte non riesce a comprendere.
Donne invisibili, casalinghe, madri lottatrici e lavoratrici sono le protagoniste dell’opera di Hyuro.
Grazie a scene semplici, l’artista ha trasmesso un significato molto più importante che l’apparente ed è capace di vedere e condividere la bellezza delle azioni comuni.
“Ejercicios para desarmar el mundo” un itinerario attraverso la carriera professionale di Hyuro, propone la necessità di una autonomia sociale ed ecologica, criticando l’attuale sistema patriarcale.