Il Sillabario medievale affronta, attraverso l’analisi di undici parole chiave, alcune problematiche fra le più interessanti e innovative dell’odierno panorama medievistico italiano ed europeo, muovendosi con disinvoltura tra le fonti e il dibattito storiografico. L’autore tratta di alcuni importanti nodi storiografici che hanno animato e tutt’oggi animano il dibattito interno alla disciplina: il determinismo ambientale, la spazialità, il dissenso, il rapporto fra gerarchia e libertà, fra sacro e profano, il desiderio, il nesso fra responsabilità e individualità, la nozione di carisma, la teoria degli «ordines», i concetti di Riforma (con particolare riguardo all’XI secolo), Rinascimento e Rivoluzione. Ogni parola di questo Sillabario viene illustrata e discussa facendo riferimento al dibattito storiografico e all’applicazione nell’ambito della ricerca medievistica. Un libro utile per comprendere alcune nozioni fondamentali inerenti la cultura e la mentalità medievale; al contempo, viva espressione di una peculiare visione storiografica, che in dialogo con le scienze sociali approfondisce il quadro sociale e culturale del tempo, senza mai dimenticare l’aderenza al contesto storico.
Scuola Normale di Pisa. Ordinario di Storia medievale all’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia, è direttore del
Dipartimento di Studi medievali, umanistici e rinascimentali e del
Centro per la Storia degli Insediamenti Monastici Europei (CESIME). Tra
le sue pubblicazioni: Cum anulo et baculo. Vescovi dell’Italia medievale dal protagonismo politico alla complementarietà istituzionale (Spoleto 2019) e La lotta per le investiture. Una rivoluzione medievale (998-1122), (Roma 2020).