Aperta fino al 3 dicembre 2023 la mostra “Segni e suoni di Vaia” che racconta la tempesta che nella notte del 28/29 ottobre 2018 ha colpito un ampio arco alpino, con epicentro sulle Dolomiti, stendendo come birilli milioni e milioni di abeti.
La mostra prodotta dal METS (Museo Etnografico Trentino San Michele all’Adige) è stata allestita, in seconda visione nazionale, a Forlì in via Valverde 15 e resterà aperta fino al 3 dicembre 2023.
L’importanza dell’area, ma anche la predilezione di molti romagnoli per le Dolomiti, ci hanno spinti a valutare di allestire questa mostra a Forlì.
Per aiutare il percorso verso la “consapevolezza” del come la crisi climatica stia modificando il pianeta, la mostra racconta la tempesta Vaia (classificata come evento climatico estremo) in modo originale e con vari linguaggi.
Un percorso emotivo della durata di circa 30′: con un audio-visivo sul rapporto uomo-natura, con le immagini fotografiche e con l’ascolto dei suoni della natura (all’interno di una camera oscura è possibile fare una “esperienza sensoriale” immergendosi per circa 15’ nei suoni percepibili nel bosco mentre il vento soffia a oltre 200km/h).
Nella giornata di sabato 4 Novembre saranno effettuate 4 visite guidate, 2 la mattina alle ore 10 e 11 con Silvia Camporesi, due il pomeriggio, alle 16 e alle 17 con Sauro Turroni.