Il 19 Giugno del 1874, nei pressi di Parigi moriva Jules Janin, scrittore e drammaturgo, significativo esponente del Romanticismo francese. Era nato nel 1804, a Saint Etienne, in Francia, e di buona borghesia, studiò al Liceo Louis-le-Grand di Parigi per poi intraprendere la carriera giornalistica, collaborando con importanti testate come “Revue de Paris”, “Le Figaro”, “Revue des Deux Mondes”, “La Quotidienne”. Il suo esordio come autore teatrale si ebbe nel 1826 con “Tama et Lekain” e raggiunse il successo con il romanzo “L’Asino Morto”, il quale (molto apprezzato da Charles Baudelaire) suscitè sia scandalo che ammirazione, sia in Francia che all’estero. In Russia il romanzo riscosse estimatori prestigiosi come Puskin e Gogol e sull’onda di questo successo, Janin scrisse altri romanzi, lasciando l’attività giornalistica (anche se in seguitò la riprenderà più volte). All’attività di narratore vivace Janin affiancò sempre anche quella di storico e pungente critico letterario per la rivista “Journal de Debats” (attività che gli procurò non pochi nemici, creando accesi dibattiti culturali). Tra il 1853 ed il 1858 scrisse una monumentale “Histoire de la Litterature Dramatique”, realizzata in sei tomi. Altra opera significativa (seppur con controversi accoglimenti critici) fu l’opera storica monografica sul “Marchese De Sade” (“Le Marquis de Sade, del 1834). Nel 1870 venne eletto membro dell’”Académie Francaise”, riconoscendogli centralità nell’ambiente culturale del tempo. Morì nel 1874 nei pressi di Parigi.
Questa mia opera a grafite è in suo omaggio e memoria.