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Repubblica Dominicana: quando una destinazione è anche musica

da Mariella Belloni
fonte ufficio stampa Mococò
Photo credits: fonte ufficio stampa Mococò
La musica è da sempre parte integrante della cultura e della tradizione del paese centroamericano. Torna il Dominican Republic Jazz Festival e grande attesa per il debutto del primo Bachata World Festival.

Playa Cabarete ospiterà la 24^ edizione di Dominican Republic Jazz Festival, in programma l’11 e il 12 novembre. Prevista la partecipazione di grandi artisti nazionali e internazionali per quella che è di fatto la più importante manifestazione dedicata al jazz del paese. Organizzato da Fedujazz, Fundación Educativa Dominican Republic, fondazione non profit che si occupa di educazione musicale per giovani e giovanissimi, il festival vedrà salire sul palco una trentina di artisti del calibro di Joe Lovano, sassofonista statunitense di origine siciliana, Pedro Pablo Pedrito Martinez, percussionista e cantante originario dell’Havana definito un genio da Wynton Marsalis, il sassofonista portoricano David Sánchez, vincitore di un Grammy, la virtuosa cantante jazz dominicana Patricia Pereira e molti altri.

Grande attesa dal 17 al 20 novembre per la prima edizione del Bachata World Festival, che si svolgerà all’anfiteatro La Puntilla, agli hotel Senator e Playa Bachata a Puerto Plata. Sono tantissime le competizioni di bachata che si svolgono ogni anno in tutto il mondo, ma è la prima volta che un festival si organizza proprio nel paese che ha dato origine a questo ballo, dichiarato nel 2019 Patrimonio Culturale Immateriale Unesco. Attesa la presenza di star nazionali e internazionali, sia ballerini sia cantanti e compositori di questa melodia. Hanno confermato la loro presenza la coppia di ballerini di bachata più famosa al mondo, Ataca y La Alemana, oltre a star come El Tiguere & Bianca, Sami El Mágico, Carlos e Susan, Carolina Rosa, Farfeo, Alex e Desirée e molti altri. Confermata anche la presenza dell’artista dominicano José Manuel Calderón, che ha registrato la prima bachata in uno studio televisivo nel 1962, e di Antony Santos, anche lui compositore e cantante dominicano di bachata, sempre in testa alle classifiche in questo genere musicale.

I due appuntamenti di novembre rappresentano soltanto alcuni dei numerosi momenti dedicati a jazz, bachata e naturalmente a merengue, dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale Unesco nel 2016. Per esempio, in luglio si svolge il Festival del Merengue, che coinvolge Santo Domingo e Boca Chica: diverse aree cittadine e il malecón si animano di musica, ballerini e cantanti in un ritmo contagioso.

Inoltre, proprio nello scorso dicembre 2021, la Repubblica Dominicana ha vinto il Guinness dei Primati con la bachata più grande del mondo: 600 coppie hanno ballato all’unisono dando vita a uno spettacolo entusiasmante lungo la Avenida George Washington, una delle strade più ampie e importanti di Santo Domingo. Precedentemente il Guinness apparteneva all’Europa, per l’esattezza alla Polonia con 470 coppie in pista.

La bachata insieme al merengue sono parte integrante della cultura e della tradizione dominicana: il ritmo, il ballo e la musica sono nella quotidianità dei dominicani e non è raro osservare nei parchi e negli spazi pubblici di grandi città o piccoli villaggi improvvisati balli di merengue e bachata accompagnati da chitarra e da altri strumenti. Alcuni di queste improvvisazioni si sono trasformate in un appuntamento fisso. Per esempio a Santo Domingo, nella città coloniale ogni domenica il Grupo Bonyé si esibisce nelle rovine coloniali del monastero di San Francisco dalle 18 alle 22.

Sempre nella città coloniale è facile per un visitatore farsi travolgere dai ritmi dominicani, perché molti locali propongono serate danzanti. Oltre alle tante discoteche e locali notturni come il famosissimo Jet Set o il piccolo ma vivace Ferro Café sempre a Santo Domingo, o il Manu a Punta Cana, ci sono anche ristoranti con appuntamenti fissi, come al Jalao, di fronte alla Plaza Colón, che serve piatti della tradizione dominicana accompagnati da musica dal vivo di merengue e bachata ogni giovedì sera. E per i visitatori che vogliono approfittare di una vacanza per fare un corso di bachata, c’è la scuola di danza La Casa de La Bachata, sempre nella città coloniale.

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Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da Mariella Belloni
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Diana Millan

Diana Millan

Magistero in Scienze Religiose conseguito presso l'ISSR "Beato Niccolò Stenone" di Pisa, lavoro per comunicati-stampa.net e sono responsabile editoriale di LiquidArte.it. Appassionata di cinema e libri.
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