Il 25 Luglio del 1996, a Lido di Spina, in provincia di Ferrara, moriva il pittore Remo Brindisi, nato a Roma nel 1918. La sua formazione si avvalse della frequentazione di varie Scuole d’Arte, a l’Aquila, a Roma ed a Urbino. Fece molti viaggi di studio a Firenze, Parigi ed a Venezia e fu subito riconosciuto per il suo talento sia a livello nazionale che internazionale, tanto che la sua prima personale, avvenuta nel 1940 a Firenze, fu presentata in catalogo dal grande scrittore Eugenio Montale. Fu nominato Presidente della Triennale di Milano e partecipò a varie edizioni della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma. La sua pittura , caratterizzata da una particolare e dinamica sintesi figurativa, segnica e pittorica, si è sviluppata attraverso tematiche cicliche. Nei primi anni ’70 ha costituito un museo d’Arte Moderna a Lido di Spina con opere di molti artisti contemporanei e donandolo poi al comune di Comacchio. Gli fu conferita la medaglia d’oro della Pubblica Istruzione della Repubblica per meriti culturali.
Questa è una mia opera a sanguigna in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa