Da Lugano al DOCNYC. Radical Landscapes di Elettra Fiumi
Un viaggio fra i vibranti States degli anni sessanta e una Firenze utopica, inaspettata, quanto sconosciuta, fra arte musica design e utopie ecologiste.
Il film è prodotto da Central Productions (CH), Fiumi Studios (CH/USA) e FilmAffair (IT)
e in coproduzione con la Radiotelevisione Svizzera italiana
Fiumi Studios (con sede a Lugano e New York) , Central Productions e FilmAffair in coproduzione con la Radiotelevisione Svizzera Italiana (RSI) sono orgogliosi di presentare Radical Landscapes diretto da Elettra Fiumi. La “prima mondiale” si terrà al DOCNYC, il festival di documentari piu’ grandi in America, il 13 novembre 2022, alla presenza della regista.
La grande curiosità generata dall’opera, con il sold out immediato per la prima proiezione, hanno indotto gli organizzatori a proporre una seconda replica per il giorno successivo. Come molti sottolineano, il film viene presentato come una delle rivelazioni del festival.
In Radical Landscapes (https://www.docnyc.net/film/radical-landscapes/) si accompagna la regista mentre scopre l’archivio ereditato dal padre, Fabrizio Fiumi, che era un membro dell’influente gruppo di architettura radicale 9999. Un gruppo diventato famoso in occasione della fondamentale mostra del MoMa (Museum of Modern Art) “Italy: The New Domestic Landscape,” del 1972, dove presentarono l’utopia ecologica della Casa Orto, che ottenne il plauso internazionale e vinsero primo premio nella competizione di giovani architetti. Sono noti anche per l’iconico nightclub fiorentino Space Electronic e per l’happening di design sul Ponte Vecchio, tra le altre opere descritte nelle loro “Ricordi di Architettura / Architectural Memoirs“, un libro dalla copertina in rame e dalle pagine rosa, oggi pezzo da collezione. Il 9999 condannava i mass media e il consumo di massa, promuovendo invece un movimento ecologico in cui ogni progetto conteneva un messaggio etico. Un’etica oggi ancor più sottolineata.
Elettra ha scoperto il coinvolgimento del padre come membro centrale di questo movimento di architettura radicale solo dopo la sua scomparsa. Il film segue questo viaggio di nove anni alla scoperta del suo archivio multimediale di design, film Super 8, arte e architettura innovativi, molti dei quali mai visti prima. Il documentario si svolge tra i vibranti States degli anni Sessanta e una inaspettata, quanto sconosciuta, Firenze utopica, riportando in vita paesaggi emotivi e storici grazie a documenti d’archivio risalenti a più di 60 anni orsono. Attraverso un mondo psichedelico di collage e giardini in discoteca, Elettra Fiumi onora l’eredità di suo padre attraverso una rinascita dell’arte contemporanea.
L’aspetto più storico del film crediamo piacerà e sorprenderà molti appassionati delle arti in senso lato, mentre i filmati d’archivio stupiranno tutti i nostalgici o i curiosi di quegli anni rivoluzionari e ammalieranno gli altri con i sempre mutevoli paesaggi italiani. Il percorso umano di scoperta della protagonista / autrice del film è la linea guida sotterranea dell’opera.
Il film è stato sostenuto dalla Graham Foundation for the Advanced Studies in Fine Arts e da Women Make Movies come sponsor fiscale. I produttori del film sono Elettra Fiumi (Photojournalists Covering Pandemic Life in Italy, Meet the Italians Making Music Together on Balconies, 9999: Florentine Memoirs), Sara Buehring (The Strategy, Guilty of Rape, Kabul Just Before Dark, Un Palco Per La Vita), Laura Romano e Valeria Adilardi (Normal, Los Zuluagas, Sqizo), Silvana Bezzola (RSI) e Jessica Wolfson (The Paint Wizzard, Life & Life, Sacred, Radio Unnameable). Tra i produttori aggiuntivi figurano Lauren Avinoam (All These Small Moments, Lowland Kids, Rise, Blue Hour). Il film è stato montato da Elena Toccafondi (I Am The Revolution, Prima Squadra: Juventus, assistente al montaggio per Amanda Knox, montatore aggiuntivo per Miracolo sulla 42esima strada) ed Etienne Del Biaggio (L’inferno non ha odio, Un Palco Per La Vita, One Leaf One World).
***
Fiumi Studios (fiumistudios.com) è una società di produzione e strategia di contenuti online con sede a New York City e a Lugano, in Svizzera, fondata da Elettra Fiumi. Elettra è una regista fiorentina-statunitense e i suoi documentari si concentrano su profili intimi che esplorano i temi della scoperta, della creazione, dei nostri ambienti e del senso del luogo. Elettra ha frequentato la Columbia Journalism School e il Mount Holyoke College. Ha lanciato e dirige il Video Consortium, organizzazione di registi di non-fiction in Italia, e fa parte del Comitato esecutivo di SWAN (Swiss Women Audiovisual Network). È stata giudice dell’IDA Documentary Awards 2022. I suoi film sono stati proiettati dalla BBC, da The New Yorker, Teen Vogue, Architectural Digest e vari musei, tra cui il Vitra Design Museum e Palazzo Strozzi. Ha inoltre lavorato a film per Amazon Prime e Netflix.