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Premio Diamante Estense a “L’INCANTEVOLE LUCREZIA BORGIA”

Il riconoscimento del Ferrara Food Festival conferito al docufilm che racconta la storia della donna simbolo della città.
fonte ufficio stampa
Photo credits: fonte ufficio stampa

Premio Diamante Estense a “L’INCANTEVOLE LUCREZIA BORGIA”

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Il riconoscimento del Ferrara Food Festival conferito al docufilm che racconta la storia della donna simbolo della città.

Torna anche quest’anno l’ambito premio Diamante Estense, sin dagli esordi conferito a quella personalità che abbia contribuito a promuovere, esaltare e far conoscere Ferrara oltre i suoi confini territoriali. Questa edizione 2023 vede detentori del Diamante, Lucrezia Lante della Rovere – premiata come miglior attrice al Ferrara film festival 2023 – insieme ai registi del film Marco Melluso e Diego Schiavo.

La premiazione è avvenuta dinanzi un parterre curioso e orgoglioso e all’emozionato Assessore Fornasini, il quale ha presenziato all’evento rinnovando la gratitudine verso una manifestazione che pone sotto ai riflettori tutte le peculiarità del territorio a 360 gradi.

“I miei genitori mi hanno chiamata Lucrezia proprio in onore di Lucrezia Borgia, per cui questo nome ha risuonato nella mia mente sin da bambina – ha raccontato l’attrice Lante della Rovere che, forse per ironia della sorte, ma sicuramente per merito viste le sue eccellenti doti di recitazione, è proprio la protagonista del docupop – In questo film c’è tanto e c’è tantissima Ferrara, che è la città più cinematografica d’Italia” ha concluso.

“L’incantevole Lucrezia Borgia” che ha iniziato la sua tournée nelle sale a fine settembre, ha il merito indubbio di aver messo su pellicola – talvolta in modo anche ironico e spiritoso – la narrazione di una donna, Lucrezia Borgia, ingiustamente infangata nel corso dei secoli, svelando al contempo tutte quelle eccellenze nell’arte, nell’architettura e nella cucina di Ferrara. Complice un cast che – come un vero e proprio gioiello – affianca Lante della Rovere, Marco Melluso e Diego Schiavo sono riusciti a restituire lustro e credibilità alla Duchessa di Ferrara, dipinta nel corso dei secoli in maniera mistificata e menzognera nonché vittima dei giochi di potere di una famiglia.

Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da Mariella Belloni
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ID: 386238
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Diana Millan

Diana Millan

Magistero in Scienze Religiose conseguito presso l'ISSR "Beato Niccolò Stenone" di Pisa, lavoro per comunicati-stampa.net e sono responsabile editoriale di LiquidArte.it. Appassionata di cinema e libri.
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