In questi mesi sta proseguendo al m.a.x. museo l’esposizione su Orio Galli, prima mostra antologica della più che cinquantennale carriera del designer Orio Galli (1941), grafico, pittore, illustratore, calligrafo e disegnatore satirico che ha saputo usare un registro linguistico personale volto a una ricerca estetica non disgiunta da un impegno etico. La mostra è a cura di Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini ed è in sinergia con la Biblioteca cantonale di Lugano, la quale attualmente propone l’esposizione dal titolo I «Galligrammi d’Orio» e la grafica libraria, fino al 2 settembre 2023.
Anche per tutti coloro che conoscono Orio Galli per aver visto nel corso degli anni i suoi manifesti, l’esposizione può rivelarsi inedita e sorprendente.
Poco più di un mese fa, il m.a.x. museo ha organizzato insieme all’aamm, associazione amici m.a.x. museo, un viaggio a Venezia, nell’ambito della mostra materia, gesto, impronta, segno: l’opera grafica di Burri, Vedova, Kounellis, Paolucci e Benedetti, a cura di Antonio d’Avossa e Nicoletta Ossanna Cavadini. Fra le varie attività proposte, c’era anche una visita all’Atelier Vedova e agli spazi espositivi della Fondazione Vedova, che si è svolta con una guida d’eccezione, ossia il Direttore dell’Archivio stesso, Fabrizio Gazzarri. Un’iniziativa che è stata molto apprezzata dalla Direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini e dai presenti. Fabrizio Gazzarri aveva mostrato di tenere molto alla riuscita della mostra al m.a.x. museo, contribuendo alla sua realizzazione per quanto riguarda la Fondazione Vedova, e aveva anche tenuto una interessante conferenza al Cinema Teatro di Chiasso il 6 dicembre dal titolo “Il gesto nell’opera di Emilio Vedova”.
La recente e improvvisa scomparsa di Fabrizio Gazzarri ci ha quindi profondamente colpito e addolorato. A lui va il nostro profondo apprezzamento e riconoscenza per la preziosa collaborazione; ai suoi familiari, alla sua compagna e agli amici della Fondazione Vedova le nostre più sentite condoglianze.
Segnalazione trasmissione LASER su mostra Le stanze dell’arte III. PREMIO GIOVANI ARTISTI 2023. Oblio fra passato e presente
Siamo sempre grati a tutti i media che dedicano attenzione alle iniziative del Centro Culturale Chiasso. In particolare segnaliamo – in quanto desideriamo offrire una occasione di visibilità in più ai giovani artisti – il servizio andato di recente in onda nella trasmissione Laser, RSI Rete Due, condotta dalla giornalista Lina Simoneschi: