77.ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria.
SERATA LIEDERISTICA “OPERALIEDER 2023”, sala Monterosso di Villa Redenta, SPOLETO.
Operalieder 2023 – “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori”. Musiche di Franz Schubert.
Interpreti dello spettacolo e della stagione i cantanti risultati vincitori e idonei dei Concorsi 2022 e 2023, oltre ad altri selezionati dalla Direzione artistica tra i cantanti che si sono presentati alle audizioni e quelli delle scorse edizioni: Mariapaola Di Carlo soprano, Veronica Aracri mezzosoprano, Simone Van Seumeren contralto, Paolo Mascari tenore, Davide Peroni baritono, Davide Romeo basso. Regia di Laura Cosso. Al pianoforte il maestro Antonio Vicentini che così presenta l’evento:
«Il programma della serata ha proposto una selezione che mostra le varie sfaccettature della vena artistica del compositore, per la varietà non solo formale ma pure emotiva. Possiamo cogliere l’intento di indagare i sentimenti, proporre sentieri di introspezione e compiere veri e propri viaggi nei vari stati dell’animo umano, dal più tenero affetto alla più cupa disperazione. Squarci si aprono sull’universo degli immortali personaggi di Goethe come Mignon dal Wilhelm Meister e Gretchen dal Faust; possiamo farci trasportare dai bruschi cambi di umore contenuti nello Schwanengesang; ci viene proposto di leggere con diversa consapevolezza la mitologia classica e norrena; abbiamo la possibilità di cogliere nel nostro profondo l’agire di emozioni come l’ossessione, il senso di sdoppiamento, la malinconia, l’esaltazione musicale e l’amore».
I brani di Franz Schubert i temi tipici della liederistica con i sei giovani cantanti del Teatro Lirico Sperimentale, un’atmosfera rarefatta, densa di nostalgia e di riflessione, fino alla speranza corale di chiusura.
Attraversato tutto il tormento del grande artista nel suo tempo:
“Solo chi conosce la nostalgia
sa quello ch’io soffro” .
E poi il capolavoro “Du bist die Ruh” (Tu sei la Pace): quello che Dietrich Fisher Dieskau, appassionato studioso del Lied, che considerava una tra le più alte espressioni della letteratura musicale classica, considerava come uno tra i più alti esiti artistici nella produzione di Franz Schubert: un brano composto nel 1823 su un testo di Friedrich Rückert (1788-1866) poeta e filologo originario della Franken:
“Tu sei la pace,
la dolce tranquillità,
sei la nostalgia,
e ciò che l’appaga.
A te io consacro
piena di gioia e dolore,
quale dimora
gli occhi e il cuore.
Entra in me
e richiudi
in silenzio dietro a te
la porta”.
E, ancora, l’attualità del testo, duecento anni dopo:
“Guai a quelli che fuggono nel mondo
non vi è benedizione per loro, ahimè”
Una preghiera ed un canto d’amore: la musica che colma il senso di vuoto e la solitudine dell’isolamento “Die Winterreise”, un viaggio d’inverno con la passione dei giovani cantanti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, MariaPaola Di Carlo, Veronica Racri, Simone Van Seumeren, Paolo Mascari, Davide Peroni, Davide Romeo, accompagnati da Antonio Vicentini al piano.
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Prossimi appuntamenti:
A HAND OF BRIDGE e I DUE TIMIDI
Teatro Nuovo – Spoleto (PG)
1-2-3 Settembre 2023
Durata: 60 minuti circa
Due opere del ‘900 in scena a Spoleto
Al Teatro Nuovo nei giorni 1 settembre (ore 20.30), 2 settembre (ore 20.30) e 3 settembre (ore 17.00), andrà in scena il dittico formato da A hand of bridge, opera del compositore americano Samuel Barber su libretto di Gian Carlo Menotti, e I due timidi, opera del vincitore del premio Oscar Nino Rota su libretto di Suso Cecchi D’Amico. La direzione è curata da Gian Rosario Presutti e la regia da Giorgio Bongiovanni. “Le due opere che compongono il dittico sono in apparenza molto diverse – afferma il regista Giorgio Bongiovanni – “A hand of bridge” è una storia senza azione, che avviene nei pensieri dei personaggi. “I due timidi” invece è una tipica farsa italiana, con italianissimi scambi di persona ed equivoci. Eppure si coglie immediatamente un tema conduttore che percorre le due opere: i personaggi non riescono a comunicare, sono costretti a una terribile solitudine, che è la solitudine della nostra condizione umana”. Interpreti vocali saranno i cantanti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto accompagnati dall’Ensemble strumentale del Teatro Lirico Sperimentale.
INTERMEZZI DEL ‘700 – LA FRANCHEZZA DELLE DONNE e MOSCHETTA E GRULLO
Teatro Caio Melisso – Spoleto (PG)
8, 9, 10 Settemrbe 2023
Durata: 50 minuti circa
Il recupero di due intermezzi del ‘700 in collaborazione con il Centro Studi Pergolesi
In collaborazione con il Centro Pergolesi – Università degli Studi di Milano, il Teatro Lirico Sperimentale presenterà nei giorni venerdì 8 settembre (ore 21.00), sabato 9 settembre (ore 21.00) e domenica 10 settembre (ore 17.00), sempre al Teatro Caio Melisso, La franchezza delle donne in dittico con Moschetta e Grullo, intermezzi buffo del ‘700 composti da Giuseppe Sellitti e Domenico Sarri. Un importante recupero grazie alle nuove edizioni critiche a cura dei musicologi Antonio Dilella e Claudio Toscani. La direzione è affidata a Pierfrancesco Borrelli, musicista esperto nel repertorio barocco mentre la regia è di Andrea Stanisci. Le produzioni sono rese possibili grazie al sostegno della Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini.
TURANDOT
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti – Spoleto (PG)
dal 12 al 17 Settembre 2023
Un’opera ai tempi delle favole… una fiaba senza tempo in scena.
L’opera tradizionale che verrà presentata a Spoleto al Teatro Nuovo e a Perugia, Foligno, Città di Castello e Todi nell’ambito della Stagione Lirica Regionale dell’Umbria sarà il capolavoro incompleto di Giacomo Puccini Turandot. A dirigere i cantanti, coro e orchestra il direttore Carlo Palleschi.La regia è a cura di Alessio Pizzech e l’allestimento scenico a cura di Andrea Stanisci; i costumi di Clelia De Angelis e le luci di Eva Bruno. Nei vari ruoli si esibiranno, alternandosi nelle 12 recite previste, i cantanti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.
Calendario completo delle opere in programma a settembre, info e prenotazioni sul sito: