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Molto social troppo dark: i rischi del web oggi nel libro di Roberto Bortone

In uscita per Fefè editore con la prefazione di Marco Impagliazzo. Un viaggio tra hate speech, propaganda, metaverso e intelligenza artificiale.
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Molto social troppo dark: i rischi del web oggi nel libro di Roberto Bortone

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In uscita per Fefè editore con la prefazione di Marco Impagliazzo. Un viaggio tra hate speech, propaganda, metaverso e intelligenza artificiale.

In tutte le librerie il nuovo libro di Roberto Bortone dal titolo: ‘MOLTO SOCIAL TROPPO DARK tra hate speech, propaganda, metaverso e intelligenza artificiale: i rischi del web oggi’ (Fefè editore, pagine 546, prezzo 25 euro).

Marco Impagliazzo – storico e presidente della Comunità di Sant’Egidio – scrive in prefazione: “In questa stagione di policrisi dobbiamo anche fare i conti con un mutamento profondo nella generazione e nella gestione dei processi informativi, in un inedito rapporto con il continente digitale che si è rivelato terra dai contorni sfuggenti, difficili da mappare, vasta e insidiosa, ardua da esplorare e da colonizzare”.

Questo libro di Roberto Bortone “si concentra sulla pericolosa saldatura che si attua on-line tra la tecnologia e gli umori grezzi della gente, tra la libertà d’espressione e quel mix complesso che abita il guazzabuglio che è il cuore umano (Manzoni). Nell’epoca della disintermediazione – afferma Bortone – il modello delle piattaforme on-line ha sconvolto la rete così come essa era stata ideata dai suoi padri fondatori indirizzando il tutto verso un punto di non ritorno, fino a rendere possibile una nuova categoria concettuale, quella della post-verità”. Attraversando i lati più dark del web, il volume si chiude offrendo soluzioni e risposte a chi non vuole rassegnarsi all’odio ed alla disinformazione.

Roberto Bortone vive e lavora a Roma. È Dottore di Ricerca in Pedagogia e Servizio Sociale. Presso l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) è impegnato nella tutela delle minoranze, in particolare di quella rom e sinta, e nel contrasto ai fenomeni discriminatori nei media e su Internet. Per UNAR è coordinatore di numerosi progetti europei focalizzati sul fenomeno dell’odio on-line. Ha contribuito all’adozione del Codice di Condotta europeo per il contrasto ai discorsi d’odio ed alla stesura della Raccomandazione CM/Rec(2022)16 sulla lotta contro l’hate speech, adottata dal Consiglio d’Europa nel 2022. È autore di numerosi articoli sul rapporto tra discriminazione, razzismo, discorso d’odio e trasformazione digitale. Sul legame tra fenomeni discriminatori e del processo di integrazione delle comunità rom ha pubblicato Un futuro da scrivere. Percorsi europei di scolarizzazione dei rom (Istisss Ed., 2013). Già docente di Sociologia delle Relazioni Etniche all’Università di Roma Tre.

Marco Impagliazzo, storico, docente, Presidente della Comunità di Sant’Egidio.

Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da: Alvaro Rocci
ID: 385574
Licenza di distribuzione:
Diana Millan

Diana Millan

Magistero in Scienze Religiose conseguito presso l'ISSR "Beato Niccolò Stenone" di Pisa, lavoro per comunicati-stampa.net e sono responsabile editoriale di LiquidArte.it. Appassionata di cinema e libri.
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