Si è legati all’idea che gli adolescenti oggi siano dediti soltanto ai social o ai videogame. Poi ci si imbatte in giovani ragazzi che preferiscono dedicarsi con impegno ad altri tipi di attività ed anche con risultati apprezzabili. E’ questo sicuramente il caso di Mattia Bruni, quindicenne romano, che abbiamo visto all’opera come attore nell’ultimo videoclip del brano “Amore Tossico”, dell’artista Simone Barotti, nei panni di un ragazzino alle prese con una madre distratta trascinata dallo psicanalista per risolvere i problemi di comunicazione apparentemente insormontabili proprio con il figlio.
Un video ed un brano che portano ad una riflessione profonda (seppur a tratti distratta da il ritmo incalzante che in ogni caso profuma d’estate…) dove la performance di Mattia ci colpisce, commuove e fa sorridere. Il giovane attore riesce a leggere il brano dando il volto ad uno dei personaggi piu’ delicati del video in un momento storico dove sicuramente le relazioni ed i rapporti tossici ci raccontano troppo spesso di finali violenti ed aberranti. Ed invece no. Mattia c’è. E’ lì con la consapevolezza spiazzante di chi osserva gli adulti cercando di cambiare la storia. Lo abbiamo raggiunto per fargli qualche domanda.
Ciao Mattia. Come hai affrontato l’esperienza da attore?
Questa esperienza da attore l’ho affrontata in maniera molto tranquilla inizialmente, però in procinto e durante le riprese ho sentito sicuramente tanta emozione e adrenalina, che mi hanno aiutato a restare concentrato fino alla fine. È un’esperienza che rifarei sicuramente.
Hai mai pensato di intraprendere questa carriera?
Sinceramente, prima di affrontare questa esperienza non ci avevo mai pensato, ma credo che potrebbe essere sicuramente un percorso stimolante da intraprendere.
Come ti sei trovato sul set?
Sul set mi sono trovato molto bene. Simone ci ha messo a nostro agio, gli attori erano tutti simpaticissimi e la troupe ha fatto del suo meglio nell’agevolarci durante le riprese
Quali difficoltà hai incontrato?
Non ho avuto vere e proprie difficoltà, sicuramente le luci e la telecamera puntate su di me hanno fatto uscire quella tensione positiva per farmi dare il meglio
Raccontaci un aneddoto vissuto durante le riprese
Durante una delle ultime riprese, con la stanchezza che non giocava a mio favore, la tensione e la concentrazione sono calate e ho dovuto ripetere un ciak perché sono scoppiato a ridere.
Salutiamo e ringraziamo Mattia con l’auspicio di rivederlo presto sul set.
L.G. Gossip News