In quarta:
Chissà se per questo cielo
tutti siamo ugualmente umani;
chissà che tra una nuvola e l’altra
il vento non trasporti parole di posti lontani.
Chissà se riflesso nell’acqua
il paradiso s’accorge di farsi terreno;
chissà se lo sa, che col filtro del mare,
quelle stesse voci d’umano
diventano parole di terra e di cielo.
Biografia dell’autrice:
Maria Marra, 26 anni, si diploma come attrice alla Civica Accademia D’arte Drammatica Nico Pepe di Udine, studia Lettere Moderne alla Sapienza, nata in Salento, vive a Roma. Ho imparato a godere del pianto come del riso. Ho imparato a mie spese, a dar peso alla gioia come al dolore e tutto questo, l’ho capito anche grazie alla bellezza della scrittura e all’effetto che mi provoca scrivere.
Scrivere mi svuota e mi riempie allo stesso tempo, quasi come il Kintsugi, la poesia per me è come oro che ripara le ferite.
Amo la poesia. Amo chi scrive poesie e chi legge poesie. Amo anche chi fa entrambe le cose.
La poesia aiuta a scendere nelle profondità dell’animo umano, aiuta a riscoprire tutti gli abitanti del nostro io più intimo e chiuso. Aiuta a riscoprirsi, ad accettarsi e chissà, magari anche ad apprezzarsi.
Aiuta a smettere di vivere in superficie, ad evadere dal proprio io per un po’; oppure ad entrarci più dentro, come una seduta dallo psicologo. Tutto in piena consapevolezza e libertà.
Allora lasciamoci andare alla poesia, affidiamoci per una volta, alla leggerezza.
Il volume è disponibile sul sito della casa editrice Rosabianca Edizioni, in tutte le librerie italiane e store online.
Anche in versione digitale.
Genere: poesia
Pagine: 78
Prezzo: 13€