Lovis Corinth è stato un rinomato pittore e incisore tedesco, considerato uno dei più importanti rappresentanti dell’espressionismo tedesco e dell’arte post-impressionista. Nacque il 21 luglio 1858 a Tapiau (oggi Gvardeysk) nella Prussia orientale, e trascorse la maggior parte della sua carriera a Berlino. Corinth è noto per la sua vasta produzione artistica, spaziando attraverso diverse fasi e stili.
All’inizio della sua carriera, Corinth era influenzato dall’impressionismo e dalla pittura en plein air, seguendo i passi di artisti come Édouard Manet e Gustave Courbet. Tuttavia, nel corso degli anni, sviluppò uno stile più personale e distintivo, che abbracciava l’espressionismo e l’uso audace del colore.
La vita di Corinth fu segnata da avvenimenti drammatici, inclusa una grave malattia che lo lasciò parzialmente paralizzato e con difficoltà nella vista nel 1898. Questo evento cambiò radicalmente il suo stile artistico, portandolo a una pittura più diretta, intensa e talvolta tormentata, che rispecchiava il suo stato interiore.
Le opere di Corinth spaziavano in vari generi, dalla ritrattistica al nudo, dai paesaggi alle nature morte. Fu un maestro nel dipingere autoritratti, spesso rappresentandosi in modo audace e introspettivo. Raffigurava anche la sua famiglia, gli amici e personaggi storici.
Oltre alla pittura, Corinth eccelleva anche nell’arte dell’incisione, producendo una serie di lavori magistrali in questo campo.
Durante la sua vita, Lovis Corinth fu un artista rispettato e ammirato, anche se la sua opera fu spesso considerata controversa per la sua audacia e il suo spirito indipendente. Morì il 17 luglio 1925 a Zandvoort, nei Paesi Bassi. La sua eredità artistica continua ad essere ammirata e studiata ancora oggi, e il suo contributo all’arte tedesca del XX secolo è riconosciuto come significativo.