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Le teorie sull’interpretazione dei sogni di Calvin S. Hall

da Luca Siano
“Un sogno è un opera d’arte che non richiede al sognatore un particolare talento, una formazione specifica, o una competenza tecnica. Sognare è un’impresa creativa in cui tutti possono partecipare.” – Calvin S. Hall.

Calvin S. Hall, psicologo americano che ha studiato nel campo della ricerca e dell’analisi dei sogni e che ha sviluppato un sistema di analisi quantitativa del contenuto per i sogni, ha proposto che i sogni sono parte di un processo cognitivo in cui i sogni servono come “concezioni” di elementi della nostra vita personale. Hall si interessò ai temi e ai motivi, analizzando migliaia di diari da sogno di tantissimi volontari, infine diede vita alla creazione di un sistema quantitativo di codifica che divide il contenuto dei sogni in una serie di categorie diverse per identificare il significato dei sogni.

Secondo la teoria di Hall, per interpretare i sogni è necessario sapere:

  • Le azioni del sognatore nel sogno
  • Gli oggetti e le figure del sogno
  • Le interazioni tra il sognatore ed i personaggi del sogno
  • Le impostazioni del sogno, le transizioni e l’esito

 

L’obiettivo finale di questa interpretazione dei sogni non è quello di capire il sogno, tuttavia, ma di capire il sognatore.

Si tratta davvero di una interpretazione che riassume il lavoro dei più grandi pensatori. Difatti, dal 1970, l’interpretazione dei sogni è cresciuta sempre più, divenendo popolare grazie al lavoro di autori come Ann Faraday.

In libri come The Dream game, Faraday espone tecniche e idee delineate e ideate affinché ciascuno potesse interpretare i propri sogni. Oggi, i consumatori possono acquistare una vasta gamma di libri che offrono dizionari sul sogno, guide di simboli e consigli per interpretare e comprendere i sogni.

La ricerca sul sogno senza dubbio continuerà a crescere e a generare interesse da parte di persone interessate a comprendere il significato dei loro sogni. Tuttavia, l’esperto dei sogni, G. William Domhoff raccomanda che a meno che non trovate divertimento a interpretare i sogni, lo troviate intellettualmente interessante, o artisticamente stimolante, sentitevi liberi di dimenticare i vostri sogni.

Altri come Cartwright e Kaszniak propongono che l’interpretazione dei sogni può effettivamente rivelare di più sull’interprete di quanto non faccia il significato del sogno stesso.

In foto la copertina del libro A Primer of Jungian Psychology che insieme a A Primer of Freudian Psychology rappresentano i due più famosi scritti di Calvin S. Hall.

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Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da Luca Siano
ID: 205629
Emiliano Cecchi

Emiliano Cecchi

Web Designer per la PuntoWeb.Net sas, mi occupo anche di editoria online sin dal lontano 1996. Già ideatore e curatore di vari portali, sono il co-founder di LiquidArte.it dove svolgo anche il ruolo di content manager. Sono appassionato di storia e di tutto quanto può accrescere la mia cultura.
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