Il volume rappresenta il primo tentativo di «ricostruzione» del registro deperdito delle bolle di Celestino V (5 luglio – 13 dicembre 1294). Dell’esistenza di tale registro sono testimonianza dieci bolle originali che riportano a tergo la R di registrazione e il numero con cui il documento si trovava trascritto nel registro. Nel settembre 1294, Celestino V mise a capo della Cancelleria Giovanni da Castrocielo, arcivescovo di Benevento e già monaco di Montecassino. Le novanta bolle originali di Celestino V che sono state reperite risultano redatte nel pieno rispetto delle norme diplomatistiche della Cancelleria papale e attestano l’attività di trentuno scriptores. Certa è anche la presenza di quattro notai. Nel volume sono affrontati e discussi i problemi relativi alla ricerca, alla tipologia, alla cronologia e all’edizione dei testi e viene presentata una sintesi tematica delle bolle pubblicate.

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Informazioni sulla pubblicazione

Associazione Culturale Italia Medievale
L’ACIM ha come principale obiettivo la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano. Organizza eventi e manifestazioni, quali feste e rievocazioni storiche, conferenze, mostre, visite guidate, viaggi, corsi e banchetti.