STORIA DELLA FORTIFICAZIONE
Situato sul monte Hacho, a circa 190 metri di altezza ea 800 metri dalla città di Ceuta, il castello ha un’origine antichissima, probabilmente romana o bizantina; Nell’anno 534 esisteva già una guarnigione bizantina nel luogo ora occupato dalla città. Le sue maggiori dimensioni furono raggiunte durante il periodo omayyade della conquista araba, anche se a quel tempo non esisteva ancora alcun insediamento vicino al castello.
È possibile che durante la dominazione portoghese e spagnola il castello fosse utilizzato come cittadella o ultima ridotta nel caso ci fosse un’occupazione del porto e della popolazione da parte dei musulmani, ma con l’aumento della potenza dell’artiglieria divenne più difficile proteggere la città dagli Hacho.
Nel 1597, il sindaco di Gibilterra, Iñigo de Arroyo Santisteban, fece visitare Ceuta all’ingegnere Cristóbal de Rojas per visitare il castello e riformare il porto della città.
A metà del XVIII secolo (1773) fu costruita l’attuale fortezza, su proposta di Juan Caballero che progettò per il forte quaranta torri, una nuova caserma per duecento soldati e una polveriera per duecento quintali.
Nel 1870 divenne carcere. La legge penitenziaria del 1849 prevedeva che i condannati all’ergastolo scontassero la pena a Ceuta e in altre prigioni africane minori.
El Hacho è stato ampliato da allora con recinti per usi diversi in base alle esigenze di ogni momento. Oggi, abbandonata la sua funzione di carcere, la fortezza è una caserma di Artiglieria Antiaerea.
EDIFICIO E SITUAZIONE ATTUALE
Di antichissima origine, romana o bizantina, il Castillo del Hacho ha subito molteplici trasformazioni, ma l’aspetto che conosciamo oggi è quello del progetto del 1773, disegnato da Juan Cavallero.
Il Castello è una costruzione esagonale che occupa un’area di 10 ettari. Le mura che formano la fortezza contengono sei bastioni per controllarne i fianchi. Costruite in muratura, lasciano all’interno un’ampia spianata.
I due lati rivolti a nord descrivono un angolo convesso. I lati rivolti a sud sono tagliati ad angolo molto acuto. La fortificazione conta 41 torri; 40 sono stati previsti nel progetto Cavallero. Alcune sono incastonate nei bastioni, un’altra torre è fuori dal recinto. Le torri non sono cilindriche: sono alquanto più strette al parapetto che alla base.
All’interno della Fortezza Militare si trovano il Gruppo di Artiglieria Costiera di Ceuta e il VI Gruppo di Artiglieria Antiaerea.