I tratti distintivi del Cavaliere Templare vennero delineati in un corpo normativo, la Regola del Tempio, al tempo stesso codice di comportamento monastico e militare, in battaglia o nella quiete del convento, con disposizioni sulla vita comunitaria, sulla disciplina e sulla giustizia.Questi elementi, concentrandosi in capo ad un unico e nuovo soggetto, il monaco-guerriero o Miles Christi, contribuiranno con lampante cogenza ad animare le numerose ed articolate disposizioni di cui consta la normativa.Gli appartenenti all’Ordine del Tempio, nella doppia veste di valorosi guerrieri e di devoti monaci, non temono né sconfitta né morte, perché a loro, certi della grazia di Dio, spettarono la palma dei martiri o la vittoria dei trionfatori.
Adriano Pilia (Silius (CA), 1957). Luogotenente in congedo nell’Esercito Italiano. Già Direttore della Biblioteca Militare di Presidio di Cagliari. Interessato alla figura e agli scritti di Sant’Agostino, è autore di vari studi sul Medioevo. Ha curato, insieme a Massimo Rassu, una nuova edizione della versione francese della Regola del Tempio.
Massimo Rassu (Venezia, 1964) è Ingegnere Civile Edile, libero professionista, si occupa di Storia dell’Architettura e storia degli Ordini Militari. Ha pubblicato oltre una quarantina di studi di architettura militare e religiosa, oltre a vari saggi sui Templari e altri ordini cavallereschi.