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La Luminara di San Ranieri a Pisa

La Luminara di San Ranieri di Pisa è un evento straordinario che unisce passato e presente, fede e tradizione, creando un’atmosfera magica che conquista i cuori di tutti coloro che la vivono. È una festa che illumina non solo la città di Pisa, ma anche l’anima di chi ha la fortuna di parteciparvi.
Luminara di Pisa
Foto di Cristina Maioglio – Opera propria, CC BY-SA 4.0

La Luminara di San Ranieri a Pisa

Luminara di Pisa
Foto di Cristina Maioglio – Opera propria, CC BY-SA 4.0
La Luminara di San Ranieri di Pisa è un evento straordinario che unisce passato e presente, fede e tradizione, creando un’atmosfera magica che conquista i cuori di tutti coloro che la vivono. È una festa che illumina non solo la città di Pisa, ma anche l’anima di chi ha la fortuna di parteciparvi.

Ogni anno, il 16 giugno, la città di Pisa si trasforma in uno spettacolo di luci e colori per celebrare la Luminara di San Ranieri (il 17 Giugno è il giorno del patrono), una delle tradizioni più antiche e affascinanti della città toscana. Questo straordinario evento si svolge in onore di San Ranieri degli Scaccieri, il Patrono di Pisa, e affonda le sue radici nella storia secolare della città.

La Luminara di San Ranieri ha origine nel lontano 1688, quando Cosimo III de’ Medici, Granduca di Toscana, decise di sostituire l’antica urna contenente il corpo di San Ranieri con una nuova, più sfarzosa, nella cappella del Duomo di Pisa dedicata all’Incoronata. Questo evento segnò l’inizio di una festa cittadina indimenticabile, che divenne poi l’ispirazione per la tradizionale illuminazione triennale di Pisa, nota come Luminara.

Tuttavia, l’idea di illuminare la città con lampade ad olio non era del tutto nuova. Era una consuetudine che si era sviluppata gradualmente nel corso dei secoli. Il primo documento storico che testimonia questa tradizione risale addirittura al 1337, dimostrando quanto radicate siano le radici della Luminara di San Ranieri nella storia di Pisa.

Originariamente, la Luminara veniva organizzata non solo in occasione della festa del Santo Patrono, ma anche in concomitanza di altri eventi solenni o festosi. Nel corso degli anni, è stata allestita per celebrare matrimoni reali, visitatori illustri e perfino il passaggio di cortei e processioni. Un esempio memorabile è l’illuminazione in onore di Margherita Luisa, principessa d’Orleans, nel 1662, quando transitava da Pisa per recarsi a Firenze.

Con il passare del tempo, la Luminara ha subito un’evoluzione scenografica. Inizialmente, le luci venivano posizionate sulle finestre delle case lungo il percorso dei cortei, ma nel corso del Settecento la tradizione si è trasformata in un’architettura luminosa libera, applicata agli edifici stessi. L’illuminazione non si limitava più a sottolineare le strutture esistenti, ma creava forme bizzarre e fantasiose, trasformando la città, soprattutto lungo il Lungarno, in un suggestivo scenario teatrale.

Nonostante l’evoluzione delle forme e dei disegni luminosi, la Luminara di San Ranieri mantiene ancora oggi la sua essenza storica e religiosa. Oltre alla magnifica illuminazione degli edifici, le celebrazioni includono una processione lungo l’Arno, che vede le barche addobbate con luci e bandiere sfilare sul fiume, creando uno spettacolo incantevole. La sera del 16 giugno, quando le prime luche vespertine della Luminara si accendono, la città di Pisa si tinge di una luce magica. Le strade, i ponti e i monumenti vengono abbagliati da migliaia di candele e lampade ad olio, creando un’atmosfera suggestiva e romantica.

Le luminarie, disposte con cura lungo le facciate degli edifici lungo il fiume, sono progettate con grande maestria per creare scenografie mozzafiato. Gli artisti che si occupano di questa opera d’arte luminosa utilizzano abilmente i colori e le forme per trasformare la città in un vero e proprio spettacolo visivo. Archi luminosi, ghirlande scintillanti e candele galleggianti sull’acqua del fiume Arno sono solo alcune delle meraviglie che si possono ammirare durante la Luminara di San Ranieri.

La tradizione della Luminara di San Ranieri è così amata e radicata nella città che persino le famiglie e le attività commerciali partecipano all’evento, decorando le finestre e le vetrine delle loro abitazioni e negozi con candele e luminarie. È una dimostrazione tangibile dell’orgoglio e dell’amore dei pisani per la loro città e per la loro festa patronale.

La Luminara di San Ranieri non è solo un momento di grande bellezza visiva, ma anche un’occasione per esprimere la devozione e la gratitudine verso San Ranieri, il Patrono di Pisa. Durante le celebrazioni, infatti, si svolgono anche momenti di preghiera e di riflessione religiosa, rendendo la Luminara un connubio perfetto tra tradizione, fede e spettacolarità.

La fama della Luminara di San Ranieri ha superato i confini di Pisa, attirando visitatori da tutto il mondo che desiderano vivere questa esperienza unica. Gli spettatori sono incantati dalla magnificenza delle luci, dalla storia millenaria che le accompagna e dall’atmosfera festosa che pervade la città durante questi giorni.

La Luminara di San Ranieri si è evoluta nel corso dei secoli, passando da una semplice illuminazione delle finestre a una manifestazione artistica di grande impatto. Tuttavia, la sua essenza autentica è rimasta intatta: una celebrazione della storia, della fede e della bellezza che rende Pisa una città unica al mondo.

Informazioni sulla pubblicazione

Foto di Cristina Maioglio – Opera propria, CC BY-SA 4.0
Emiliano Cecchi

Emiliano Cecchi

Web Designer per la PuntoWeb.Net sas, mi occupo anche di editoria online sin dal lontano 1996. Già ideatore e curatore di vari portali, sono il co-founder di LiquidArte.it dove svolgo anche il ruolo di content manager. Sono appassionato di storia e di tutto quanto può accrescere la mia cultura.
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