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La letteratura gay ha spazio nelle librerie italiane?

Uno dei filoni più intriganti e importanti, ma anche estremamente sottovalutati, della narrativa mondiale è la letteratura gay, un universo ricco di narrazioni e storie che riflettono le sfide e i trionfi degli individui LGBTQ+ attraverso i tempi. Ma quanto spazio le viene concesso nelle nostre librerie?
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La letteratura gay ha spazio nelle librerie italiane?

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Uno dei filoni più intriganti e importanti, ma anche estremamente sottovalutati, della narrativa mondiale è la letteratura gay, un universo ricco di narrazioni e storie che riflettono le sfide e i trionfi degli individui LGBTQ+ attraverso i tempi. Ma quanto spazio le viene concesso nelle nostre librerie?

Nel corso dei secoli, la letteratura ha rappresentato uno specchio potente e veritiero delle dinamiche sociali e culturali in corso. Uno dei filoni più intriganti e importanti, ma anche estremamente sottovalutati, di questa vasta tradizione è la letteratura gay, un universo ricco di narrazioni e storie che riflettono le sfide e i trionfi degli individui LGBTQ+ attraverso i tempi.

Ne è un esempio la recente uscita di “Il ballerino“, il nuovo romanzo di Sonja G.Rosenkov edito da Land Editore e disponibile su Amazon dal 7 Settembre, e dal 21 Settembre in libreria.
La storia di un uomo che grazie all’arte, e in particolare alla danza, riscopre la propria identità e sessualità, liberandosi dei cliché impostigli da una famiglia conservatrice e soffocante.

Andando al di là di questa novità editoriale, bisogna sottolineare che la letteratura gay abbraccia da sempre una vasta gamma di forme espressive, tra cui la poesia di scrittori come Walt Whitman e saggisti come Audre Lorde, ma anche le liriche di Saffo, i dialoghi di Platone e molto, molto altro. Questo tipo di letteratura non è solo un riflesso delle lotte e dei successi degli individui LGBTQ+, ma ha anche contribuito a cambiare la percezione sociale e culturale dell’omosessualità.

Eppure lo spazio che le viene dedicato in libreria sembrerebbe essere estremamente ristretto, considerando la scarsa presenza di titoli a catalogo di librai e editori.

Il motivo, probabilmente, è che la storia della letteratura gay è sempre stata una storia di resistenza, rivoluzione e riconoscimento. Attraverso le parole di autori di diverse epoche, ha aperto nuove prospettive e ha gettato luce su un mondo che tutt’ora si vorrebbe mantenere sommerso nell’oscurità, e questo non piace a tutti.

Ma quali sono le opere letterarie più famose che s’inseriscono in questo filone?

Esistono molte opere letterarie gay famose che hanno contribuito in modo significativo alla rappresentazione e all’esplorazione delle esperienze LGBTQ+ nella letteratura. Ecco alcune di quelle più apprezzate di sempre:

Orlando” di Virginia Woolf: Questo romanzo segue la vita di Orlando, un nobile inglese che attraversa quattro secoli di storia e cambia sesso da uomo a donna. È stato interpretato come una riflessione sull’identità di genere e sull’omosessualità.

Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde: Il romanzo di Wilde esplora la vanità, la bellezza e la corruzione morale attraverso il personaggio di Dorian Gray. La relazione tra Dorian e il suo amico Basil Hallward contiene elementi di ambiguità sessuale.

Maurice” di E.M. Forster: Scritto negli anni 1913-1914, ma pubblicato postumo nel 1971, “Maurice” è uno dei primi romanzi in lingua inglese ad avere una trama centrata sull’amore omosessuale tra due uomini e ad avere un lieto fine.

Brokeback Mountain” di Annie Proulx: Questa novella, che è stata anche adattata in un film, racconta la storia di due cowboy, Ennis e Jack, che vivono una relazione segreta nelle montagne del Wyoming. L’opera affronta il tema dell’omosessualità in un contesto rurale e tradizionale.

Fun Home” di Alison Bechdel: Questo romanzo grafico e autobiografico esplora la relazione complessa dell’autrice con suo padre e la sua scoperta dell’omosessualità. Si tratta di un importante contributo alla narrativa lesbica.

Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da Elisa Serra
ID: 382862
Licenza di distribuzione:
Emiliano Cecchi

Emiliano Cecchi

Web Designer per la PuntoWeb.Net sas, mi occupo anche di editoria online sin dal lontano 1996. Già ideatore e curatore di vari portali, sono il co-founder di LiquidArte.it dove svolgo anche il ruolo di content manager. Sono appassionato di storia e di tutto quanto può accrescere la mia cultura.
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