Il 26 Agosto del 1901, ad Oklahoma City, nell’Oklahoma, U.S.A., nasceva il grande cantante e pianista Blues e Jazz Jimmy Rushing. Era figlio d’arte, in quanto il padre, Andrew Rushing, era un trombettista e sua madre e il fratello erano cantanti. Iniziò, tra il 1923 ed il 1924, come cantante blues itinerante esibendosi anche come pianista. Fu ingaggiato nei “Blue Devils” di Walter Page nel 1927 e poi nella band di Bennie Moten nel 1929. In seguito, a Los Angeles, in California, cantò anche con il grande Jelly Roll Morton. Dal 1935 al 1948 è stato il vocalist dell’Orchestra del mitico Count Basie, il quale ebbe a dire che Rushing “non ha mai avuto un suo pari” come vocalist blues. A causa della sua grossa costituzione gli venne dato il soprannome di “Mr. Five by Five” ( “alto cinque piedi e largo cinque piedi”). Era un cantante potente, con una gamma tale da andare dal baritono al tenore e riusciva a proiettare la sua voce anche sopra le trombe, i sax ed i clarinetti nelle grandi big band. Dave Brubeck definì Rushing come “il papà di tutti i cantanti Blues”. Tra le sue registrazioni più note ricordiamo “Going To Chicago” e “Harvard Blues”. Si ammalò di leucemia nel 1971, morì nel 1972 a New York City, e fu sepolto al cimitero di Maple Grove, Kew Gardens, nel Queens, New York.
Questa mia opera ad acquarello e grafite è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa