Il 13 Ottobre del 1926, ad Eden, nel Missouri, U.S.A., nasceva il bluesman James Son Thomas. Il suo vero nome era James Thomas e fu cantante e chitarrista, esponente dello stile “Delta Blues”, considerato uno dei generi più “rurali” ed arcaici della tradizione musicale afro-americana. Pur avendo una tecnica chitarristica approssimativa riuscì ad avere grandi capacità interpretative ed espressive, esprimendo la profonda atmosfera dello spirito del Delta Blues, con un’originale voce impostata in falsetto. Fece i più umili lavori (tra i quali il becchino) e fu anche scultore naif, realizzando crani umani con la creta e le pietre. Suonando in vari club e festival locali, attirò l’attenzione di ricercatori musicali che lo registrarono sul campo sia con filmati che con solo audio, per mantenere viva una delle ultime testimonianze di un Blues rurale ormai in estinzione. Grazie a queste registrazioni riuscì ad essere conosciuto anche in altri stati ed a partecipare in seguito anche a piccoli tour in Europa, attraverso gli “American Folk Blues Festival”. Morì per un tumore al cervello nel 1993 a Greenville, nel Mississippi.
Questa mia opera a seppia è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa