Il Museo delle Navi Antiche di Pisa, situato negli Arsenali Medicei sul lungarno pisano, è una straordinaria testimonianza del passato marittimo della città. Con una superficie espositiva di quasi 5000 metri quadri e 47 sezioni divise in 8 aree tematiche, il museo offre un viaggio emozionante attraverso un millennio di commerci, marinai, rotte e naufragi, svelando la storia della città di Pisa.
Al cuore del museo si trovano sette imbarcazioni di epoca romana, che risalgono al periodo compreso tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C. Quattro di queste navi sono sostanzialmente integre, fornendo un’opportunità unica di ammirare da vicino queste antiche imbarcazioni. Tra di esse spicca l’ammiraglia Alkedo, con i suoi 12 rematori, insieme ad altre imbarcazioni come il grande traghetto fluviale chiamato “Nave I”, un barcone fluviale con ponti e albero ben visibili, e una grande nave da carico dell’età primo-imperiale. Inoltre, sono esposti anche reperti e carichi rinvenuti, che comprendono migliaia di frammenti ceramici, vetri, metalli e elementi in materiale organico, offrendo una preziosa finestra sulla vita quotidiana a bordo e sulle rotte commerciali dell’epoca. Tra questi reperti si possono trovare anche oggetti personali dei viaggiatori, abiti e persino i resti di un marinaio e del suo cane, un mosaico che copre mille anni di storia.
L’esposizione del Museo delle Navi Antiche di Pisa inizia con un’immersione nella storia della città stessa, tra archeologia e leggenda, fino alla fase etrusca e poi romana, concludendosi con l’arrivo dei Longobardi. Si passa quindi ad esplorare il rapporto di Pisa con l’acqua, dalle alluvioni catastrofiche all’organizzazione del territorio con canali e centuriazioni, fino ad arrivare al Porto di Pisa e all’intensa attività produttiva che caratterizzava la città. Attraverso la ricostruzione dei cantieri navali, il percorso espositivo si snoda tra le due campate degli arsenali, permettendo ai visitatori di ammirare integralmente le navi antiche. Successivamente, le sezioni del museo raccontano le tecniche di navigazione, utilizzando anche un piccolo planetario per illustrare come gli antichi marinai si orientavano grazie alle stelle. Un tabellone elettronico degli arrivi e delle partenze dei porti del Mediterraneo fornisce una panoramica sulle principali rotte commerciali dell’epoca. Il percorso espositivo si conclude con un’immersione nella dura vita a bordo, sia per i marinai che per i viaggiatori, esplorando abbigliamento, bagagli, abitudini alimentari, culti e superstizioni.