«I peccati dei cristiani meritarono che i loro Paesi fossero saccheggiati dai pagani come abbiamo visto e udito e come accadde soprattutto nei luoghi vicini al Frassineto… Abbiamo udito che il vescovado di Alba è così reso deserto dai Saraceni che il vescovo Fulcardo, ora a capo di quella Chiesa, manca di sacerdoti e di popolo, e provvede alla necessità della vita, non più come vescovo con la sua Chiesa, ma come contadino con l’agricoltura. …Ma poiché così meritando i peccati, la popolazione manca, ci pare superfluo che si nomini il vescovo dove manca la popolazione da ispezionare. Perciò abbiamo stabilito e vogliamo che la Diocesi di Alba si riunisca alla vicina di Asti, dopo la morte dell’attuale vescovo»
(Lettera dell’Imperatore Ottone I al Concilio di Milano, 26/5/969)