Milano, 25 settembre 2023 – È uscito “Cinema muto, deviazioni mentali e vecchie tecnologie”, album retrospettivo dei Cineteca Meccanica, band elettrowave nata a Milano nel 2009 per mano di Davide De Santis e Alessandro Ruberto, da sempre agitatori della scena underground meneghina avendo militato in numerosi progetti musicali nei passati due decenni (Der Blaue Reiter, Northgate U-bahn Enfants, 2+2=5, Scunt, Valis). Il disco ripercorre le strade tracciate negli anni ’80 da quella che è stata considerata la scena new wave italiana per eccellenza (CCCP, Diaframma, Neon, Krisma) unita alle sonorità elettroniche d’oltremanica di artisti come John Foxx, Gary Numan e Ultravox.
L’album raccoglie una selezione di 11 brani recuperati dai primissimi demo della band e da esibizioni live, un documento imprescindibile per i fans del gruppo e per gli amanti del genere. In scaletta brani che hanno lasciato il segno come Deviazioni, Continuo ad urlare e Campo di battaglia. Limitativo parlare di “revival” new wave anni ’80 per un progetto musicale come quello dei Cineteca Meccanica, in quanto hanno affrontato il mercato con musica dotata di una sensibilità tutta moderna, soprattutto nei testi di Davide “Kobra” De Santis, carichi delle tensioni e dei conflitti dell’uomo moderno. I Cineteca Meccanica si candidavano come esponenti di spicco della nuova ondata new wave di casa nostra, ribattezzata Neo Wave, che ha preso piede nel nuovo millennio e che questa volta ha come suo baricentro Milano, dove gli Stardom di Soviet della moda ne avevano scritto il manifesto. Lo scioglimento della band e il confluire dei suoi due membri in nuove formazioni underground, non intacca il fascino della loro musica e il suo impatto nella musica degli anni ’10 del nuovo millennio.
L’album “Cinema muto, deviazioni mentali e vecchie tecnologie” dei Cineteca Meccanica sarà disponibile per l’ascolto solo sulle principali piattaforme di distribuzione digitale (Spotify, iTunes, Deezer, Tidal, YouTube Music, ecc…) a partire dal 25 settembre 2023.
Maggiori informazioni sulla pagina ufficiale dell’etichetta Danze Moderne:
https://www.facebook.com/danzemoderne
Sotto, un estratto dell’album: “Paris”.