Per 25 anni, l’Associazione Regards de Provence ha riabilitato e animato tre prestigiosi siti del patrimonio a Marsiglia, a Château Borély (1998-2004) – Palais des Arts (2006-2012) – Museo Regards de Provence (2013-2023).
Tutti questi anni sono stati segnati da 81 mostre personali e collettive tenutesi a Marsiglia, la cui fonte di ispirazione è stata legata a Marsiglia, alla Provenza e al Mediterraneo, dal XIX secolo ai giorni nostri.
Ogni mostra è stata progettata in parte con opere provenienti dalla collezione dell’omonima Fondazione, che conta circa un migliaio di opere, e in parte grazie alle collaborazioni avviate con musei regionali e nazionali, con centri d’arte, fondi e consigli dipartimentali, fondazioni, gallerie, studi di artisti contemporanei e collezionisti privati.
Una forte identità inscritta nel paesaggio culturale di Marsiglia – Provenza Dall’anno Marsiglia Provenza Capitale Europea della Cultura nel 2013, l’Associazione Regards de Provence si è stabilita nell’ex stazione sanitaria marittima di Fernand Pouillon, etichettata Patrimonio del XX secolo e trasformata in il Museo Regards de Provence, dopo aver investito con fondi propri e privati, in importanti opere di riabilitazione e sviluppo. Questo è stato il più grande investimento privato del 2013.
Un nuovo luogo di creazione a favore della giovane creazione contemporanea
Per celebrare il suo decimo anniversario, il museo ha voluto sviluppare il suo approccio al sostegno degli artisti contemporanei lanciando un bando per la sua prima “Residenza di ricerca, di creazione e produzione” nel bel mezzo di le sale espositive. La sua ambizione è quella di incarnare non solo un luogo di esposizione e accoglienza del pubblico, ma anche un luogo di creazione aperto alle giovani generazioni di artisti – pittori e fotografi. Questa iniziativa fa parte del desiderio di riaffermare il suo impegno nei confronti degli artisti contemporanei della zona, il suo ancoraggio alla città e il suo contributo all’identificazione di Marsiglia come territorio di innovazione e creazione. Gli obiettivi sono promuovere la creazione contemporanea, sostenere gli artisti all’inizio della loro carriera nel processo di creazione ed esposizione e accompagnarli nella loro integrazione professionale. Il culmine di questa residenza è un’esperienza nutrita di contatti con altri artisti, pubblico, scolaresche, operatori culturali, e dà vita a un ritorno al museo durante Art-o-Rama a fine agosto 2023.
L’intenzione di questa residenza è sperimentare un nuovo approccio alla città, alla sua costa, al suo paesaggio portuale, al suo patrimonio e alla posizione geografica del museo. Ancora così la creazione nel suo rapporto con il luogo, con la sua costruzione, con lo spazio, con la popolazione, con la sua storia, il suo ambiente e la sua evoluzione in 10 anni. La presenza di artisti in loco permette di far conoscere a nuovi pubblici la creazione contemporanea e di interagire con il museo promuovendolo.
Per l’edizione 2023, Isabelle HA EAV RUIZ è stata selezionata per svolgere la prima residenza. Esplora la storia della fotografia con particolare attenzione alla sua materialità. Ciò si traduce in sperimentazioni contemporanee in dialogo con l’uso di tecniche antiche, tra cui quella della gomma bicromata (tecnica inventata nel XIX secolo), combinando i processi della fotografia e della pittura. Per la residenza con il Musée Regards de Provence, produrrà una serie di stampe fotografiche, tra il 12 giugno e il 16 luglio 2023.