Il 2 Luglio 1961, a Ketchum, nell’Idaho, U.S.A., moriva il grande scrittore e giornalista Ernest Hemingway (nome completo Ernest Miller Hemingway). Era nato nel 1899, ad Oak Park, nell’Illinois, U.S.A.. Autore di romanzi e racconti, negli anni 20 divenne parte di quella che lui stesso, nel suo libro di memorie “Festa Mobile”, definì la “Generazione perduta”, riferendosi alla comunità di americani espatriati a Parigi in quel periodo. Ebbe una vita turbolenta e raggiunse il successo a livello internazionale, vincendo il “Premio Pulitzer” nel 1953 con l’opera “Il Vecchio e il Mare” ed il “Premio Nobel” per la Letteratura nel 1954. Molti furono i film realizzati ed ispirati dalle sue opere, alcuni dei quali divennero successi internazionali. Tra le tantissime sue significative opere, possiamo ricordare: “Il Vecchio e il Mare”, “Per Chi Suona la Campana”, “Addio alle Armi”, “Il Sole Sorgerà Ancora”, “Di Là dal Fiume e Tra Gli Alberi”, “Il Giardino dell’Eden”. Con il suo particolare stile, caratterizzato da essenzialità ed asciuttezza di linguaggio, ebbe una significativa influenza sullo sviluppo del romanzo del XX° Secolo e viene considerato un maestro assoluto della letteratura statunitense del ‘900.
Questa mia opera a grafite è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa