Il 20 Giugno del 1928, a Los Angeles, in California, U.S.A., nasceva il grande polistrumentista e compositore Jazz Eric Dolphy. A nove anni suonava già il clarinetto e dopo pochi anni imparò anche il sax contralto. Debuttò a 21 anni con il gruppo di Roy Porter ed imparando a suonare anche il flauto ebbe un nuovo importante ingaggio nel quintetto di Chico Hamilton, iniziando ad incidere dischi. Alla fine degli anni 50 si spostò a New York dove iniziò ad avere successo come solista e dove visse anche importanti collaborazioni con grandi del Jazz mondiale come Charlie Mingus., Max Roach, John Lewis, John Coltrane e Freddie Hubbard. Negli anni 60 fu consacrato come uno dei più grandi solisti del mondo, registrando alcuni dischi considerati capolavori assoluti del jazz di ogni tempo. Morì a Berlino ovest a 36 anni, nel 1964, durante un concerto, per un malore legato a gravi problemi di diabete, insufficienza renale e crisi cardiaca. Viene considerato uno tra i più grandi flautisti e sassofonisti Jazz del 900, oltre ad essere considerato anche un vero pioniere jazzistico del clarinetto basso.
Questa mia opera a carboncino a spugna realizzata nel 1985, che ha fatto parte di tre mie mostre personali all’“8° Festival Internazionale Pisa Jazz” di Pisa, al Festival “Lucca Jazz Donna” di Lucca ed al Festival “Santa’n’Jazz” a Santa Croce sull’Arno (PI), è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa