Il 21 Ottobre del 1917, a Cheraw, nella Carolina del Sud, U.S.A., nasceva il grande trombettista Jazz Dizzie Gillespie, che fu anche pianista, cantante, percussionista e compositore. Il suo vero nome era John Birks Gillespie ed iniziò a suonare la tromba a 12 anni. Nel 1935 lasciò gli studi per trasferirsi a Filadelfia ed iniziare la carriera musicale da professionista, suonando in varie formazioni e mettendosi presto in risalto nelle orchestre di Teddy Hill, Cab Calloway, Jimmy Dorsey e Lionel Hampton. Nei primi anni quaranta, frequentando il locale notturno di New York “Minton’s Playhouse”, creò un gruppo con il bassista Oscar Pettiford ed il batterista Kenny Clarke (gruppo che poi divenne leggendario) con il quale iniziò a suonare una nuova forma di Jazz chiamata “Bop”. Durante le “jam sessions” notturne al “Minton’s Playhouse” si esibirono grandi nomi del Jazz del momento come Thelonious Monk, Bud Powell, Max Roach, Charlie Christian, che insieme a Gillespie dettero il via a quel linguaggio chiamato “bebop”. Nel 1943, Gillespie, entrando nell’orchestra di Earl Hines, conobbe Charlie Parker , Sara Vaughan ed altri giovani “neoboppers” e nel 1944, lasciando Hines, entrarono tutti nell’orchestra del cantante Billy Ekstine, ma fu nelle piccole formazioni che il bebop trovò la sua conformazione più tipica, affermandosi sempre più, fino ad arrivare ai livelli internazionali, e connotandosi ad un nuovo stile di vita rivoluzionario ed identificandosi anche in un nuovo modo di porsi come “afro-americani”. Dopo aver lasciato la formazione con Charlie Parker (nella quale, al suo posto fu chiamato Miles Davis), Gillespie nel 1947 creò una propria band con John Lewis, Milt Jackson, Kenny Clarke e Ray Brown, mitico gruppo con il quale il trombettista confermò ed ampliò il suo successo mondiale. Negli anni cinquanta Gillespie iniziò ad utilizzare la sua originale tromba con la campana piegata verso l’alto ed i suoi concerti furano caratterizzati anche da atteggiamenti comici ed allegri, creando una propria simpatica identità che conquistò il pubblico di tutto il mondo. Negli ultimi anni della sua carriera rallentò la sua attività concertistica per dedicarsi all’insegnamento. Morì di cancro al pancreas nel 1993 ed una stella fu a lui dedicata nella “Hollywood Walk Of Fame” di Los Angeles.
Questa mia opera realizzata nei primi anni 2000 in “Computer Art”, che fu esposta in mie mostre personali presso il Festival “Lucca Jazz Donna” e “Santa’n’Jazz” Festival di Santa Croce sull’Arno (PI), è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa