Una nota malinconica della band ci spiega che finiremo sempre a cercarci negli occhi di persone che se ne sono andate per sempre, di cui non sentiremo più il profumo, in abbracci che si dissolveranno nel vuoto e stanze che non saranno più riempite dalla quotidianità. Finiremo per far della mancanza un pregio e ci accorgeremo di quello che abbiamo perso nel momento esatto in cui penseremo che sta andando tutto bene.
Ma chissà se sarà davvero “Tutto Ok”.
Dietro i sei ragazzi del Viterbese c’è un team che, da Roma raggiunge in latitudine Noventa Vicentina e in longitudine un piccolo paesino Abruzzese.
Ormai salda la collaborazione con Piotta, la sua Grande Onda e la famiglia RedGoldGreen Label dove i giovani sono cresciuti fino ad arrivare all’illustratrice Marta Goldin, in arte Mortesumarte che ha curato tutte le grafiche dei singoli precedenti. Torna una vecchia ma fresca collaborazione al mix e al master con Filippo Moreschini e la produzione affidata alla storica band italiana Otto Ohm che ha ospitato la band nei suoi studi abruzzesi.