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Bruno Bongi, Anno Domini 1367

Testo inviato da: Nulla die
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Cosa si nasconde dietro la morte improvvisa del vagabondo e dongiovanni Pietro Nocentini? Cosa scoprirà Frate Elia nell’anno del Signore 1367 in un borgo della Repubblica di Pisa?

Toscana centrale, seconda metà del XIV secolo. Alcuni fatti sconvolgono la vita degli abitanti di un piccolo comune. Un povero vagabondo, la cui unica fonte di sostentamento sono le azioni generose degli amici, viene ucciso. Frate Elia è colpito nel profondo da questa morte apparentemente inutile quanto crudele e con l’aiuto del cerusico Guglielmo si dedica alla ricerca della verità. Nel suo intimo una precisa domanda vibra in cerca di risposte: perché assassinare un condannato a morte? Spinto da questo incalzante bisogno e dall’umana compassione, frate Elia verrà a conoscenza di alcuni aspetti alquanto oscuri della sua piccola comunità.

Bruno Bongi vive a San Miniato, in provincia di Pisa. Lavora nel settore informatico e dal 2000 si occupa attivamente di teatro, ha scritto due cene con delitto portate in scena dalla piccola compagnia di cui è membro.

Anno Domini 1367 è il suo primo romanzo.


 

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Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da: Nulla die
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Emiliano Cecchi

Emiliano Cecchi

Web Designer per la PuntoWeb.Net sas, mi occupo anche di editoria online sin dal lontano 1996. Già ideatore e curatore di vari portali, sono il co-founder di LiquidArte.it dove svolgo anche il ruolo di content manager. Sono appassionato di storia e di tutto quanto può accrescere la mia cultura.
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