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Asolo: rinasce lo storico marchio della Sartoria Berdusco

da Federica Florian
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Il progetto di valorizzazione del marchio è stato promosso dalla famiglia Berdusco con il supporto di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna. La celebre sartoria da uomo fu aperta nella cittadina trevigiana nei primi anni ’60 dal maestro Daniele Berdusco.

Marcello Mastroianni, Giorgio Napolitano, Orson Wells sono solo alcune delle personalità di spicco che si possono annoverare tra i clienti che hanno varcato la soglia della bottega sartoriale del celebre maestro Daniele Berdusco, scomparso nel luglio 2019.

Una bottega, quella del sarto asolano, aperta agli inizi degli anni ’60 a poco più di vent’anni, e divenuta in brevissimo tempo un crocevia della moda maschile di alta qualità, grazie a creazioni rispettose della tradizione della sartoria veneta ma con uno stile del tutto personale, che ben presto ha portato Berdusco ad ottenere premi e riconoscimenti in tutto il mondo, come la nomina a membro della Camera Europea dell’Alta Sartoria e la sua appartenenza all’associazione “The Customs Tailors and Designers Association of America”, peraltro unico sarto italiano a farne parte.

Tuttavia, questo nome conosciuto in tutto il mondo, vanto per l’artigianalità made in Italy e per l’intero territorio trevigiano, rischiava, dopo la scomparsa del fondatore, di essere dimenticato per sempre. Invece, grazie alla volontà della famiglia Berdusco di non perdere l’immenso patrimonio di conoscenze, reputazione e storia del celebre sarto asolano e al decisivo sostegno trovato in Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna – associazione di cui Berdusco fu presidente dal 1990 sino al 2000 – oggi possiamo celebrarne la rinascita.

“Il lavoro di nostro padre è conosciuto in tutto il mondo così come il suo nome, che è diventato il suo marchio – ha dichiarato Michela Berdusco, figlia di Daniele – Ancora oggi c’è un grande patrimonio di modelli, disegni, bozzetti che vogliamo mettere a disposizione della collettività, magari attraverso una mostra o un’esposizione. Il lavoro e la passione di nostro padre sono stati un esempio e il nostro obiettivo è quello di non lasciare che vengano dimenticati.”

Grazie all’aiuto dell’associazione artigiana e al supporto dall’avvocato Fabio Maggio, dunque, è stato possibile compiere il primo passo verso la celebrazione di questa storia di passione ed eccellenza sartoriale, attraverso la registrazione del marchio “Sartoria Berdusco” presso l’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti (UIBM).

“Come associazione, siamo impegnati su più fronti per difendere e valorizzare le eccellenze del nostro territorio – ha commentato Fausto Bosa, presidente di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna – I marchi storici come questo rappresentano la storia e l’identità del made in Italy che non possiamo permetterci di dimenticare o peggio, di farci sfuggire, cosa che spesso accade in tanti settori. Per questo, da oramai due anni mettiamo a disposizione delle imprese associate un servizio di consulenza specializzata in materia di marchi, brevetti e concorrenza, consentendo alle PMI di avvalersi di esperti del settore che le supportano nella tutela dell’immenso patrimonio che le caratterizza, prevedendo situazioni spesso sottovalutate o non conosciute”.

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Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da Federica Florian
ID: 374736
Licenza di distribuzione:
Diana Millan

Diana Millan

Magistero in Scienze Religiose conseguito presso l'ISSR "Beato Niccolò Stenone" di Pisa, lavoro per comunicati-stampa.net e sono responsabile editoriale di LiquidArte.it. Appassionata di cinema e libri.
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