Giovanni Tarquini, Presidente dell’Associazione Culturale Laurentum a sua volta ha dichiarato: “Il Premio Laurentum si è sempre posto come obiettivo quello di incentivare la diffusione culturale e artistica nel nostro Paese, e di promuovere, attraverso queste, la pace tra i popoli. E’ dunque con grande piacere che abbiamo accettato ed accolto la nuova proposta di Artcloud Network di partecipare attivamente a questa prima edizione di “Save The Cultural Heritage” e attendiamo con piacere Yuliia Vaganova il 15 dicembre a Roma per ritirare il Premo a Montecitorio nell’ambito del programma del Premio Laurentum”.
Yuliia Vaganova, Direttore ad interim del Museo Nazionale delle Arti Bohdan e Varvara Khanenko: “Siamo al Museo Khanenko, fondato grazie a Bohdan e Varvara Khanenko più di 100 anni fa. La nostra collezione comprende brillanti esempi di arte europea occidentale e asiatica: dalle civiltà dell’antico Egitto e della Grecia fino all’inizio del XX secolo. Abbiamo anche dipinti cinesi, manoscritti iraniani, oggetti provenienti dall’India, dalla Mongolia e dal Giappone. Tutti questi oggetti fanno parte della cultura globale e del patrimonio dell’Ucraina. I collegamenti tra le diverse culture rendono la nostra cultura più ricca e variegata. La guerra della Russia contro l’Ucraina non ha cambiato la nostra missione sociale di preservare e presentare la straordinaria collezione, ma ha creato una grande sfida e ci ha costretti a intraprendere azioni concrete, a rispondere a domande sul nostro ruolo nella società, sulla responsabilità professionale e sull’etica, su ciò che costituisce apertura, inclusione, comunicazione, educazione. Abbiamo riaperto il museo con le pareti vuote dopo due mesi di invasione su larga scala della Russia in Ucraina. Siamo diventati un luogo per nuovi progetti e visioni per molti artisti, e un luogo di solidarietà per i nostri visitatori grazie a nuove opere, concerti, mostre e discussioni. Non abbiamo voluto nascondere la nostra collezione e ne abbiamo esposto alcune parti in diversi musei europei: a Vilnius, Varsavia e Parigi. Parliamo a tutti voi attraverso i nostri progetti e valori, che sosteniamo e promuoviamo insieme. La guerra nel centro dell’Europa ha causato la distruzione di tutte le regole e dei paradigmi stabili. Il mondo circostante è cambiato irrimediabilmente per tutti. Abbiamo deciso che lo spazio museale deve diventare anche il luogo in cui creare e sperimentare nuovi modelli di umanesimo, empatia, tolleranza e giustizia”.
Il video di Yuliia Vaganova:
https://drive.google.com/file/d/1NDUgVbz04csDAwnn4srhWGS_5aIHi7bu/view