Continua l’attenzione verso i talenti femminili della MyOwnGallery di Superstudio Più che ospita, dal 9 novembre all’8 dicembre, la mostra “Antonella Quacchia. Orizzonti sensibili – Naviganti di microcosmi. L’estetica dell’emozione”, curata da Fortunato D’Amico, con il patrocinio del Comune di Milano.
Sembra uscita da un romanzo la vita di Antonella Quacchia, caratterizzata da un’infanzia difficile, dalla prestigiosa carriera al CERN e all’ONU presso l’ILO e dall’incessante viaggiare, e tutto questo si riflette nella sua arte in una dualità presente a più livelli, sia che si tratti di razionalità o fantasia, sollecitazioni provenienti dall’interno o dall’esterno, ricerca sul micro e il macro, mondo reale e spirituale.
In esposizione oltre 40 opere con cui l’artista ci regala un viaggio emozionale, un’esperienza che ci spinge a riflettere sulla bellezza e la complessità del mondo che ci circonda, attraverso i temi ricorrenti della sua poetica, ovvero le sue origini, la natura, la sostenibilità dell’ambiente, la sfera emotiva, la diversità e le minoranze. Tele e pannelli realizzati con tecniche e materiali diversi, e colori vivaci e brillanti, trasmettono emozioni, sentimenti e riflessioni, in un percorso suddiviso in serie distinte ma connesse tra loro, Our Planet, Floating Forms, Amo la Vita, fino ad arrivare alle recentissime opere in resina Serendipity.
In occasione dell’esposizione viene pubblicata la monografia bilingue “Antonella Quacchia. Orizzonti sensibili / Sensitive horizons” a cura di Fortunato D’Amico, edito da Editoriale Giorgio Mondadori con testi di Chiara Canali, Fortunato D’Amico, Chiara Ferella Falda, Matteo Galbiati.
Il volume verrà presentato mercoledì 15 novembre alle ore 18 in occasione di BookCity 2023con un talk dal titolo “La metamorfosi dell’orizzonte nell’arte di Antonella Quacchia” che vedrà coinvolti l’artista, il curatore e gli autori dei testi critici.
Antonella Quacchia nasce a Gorizia nel 1957, vive l’infanzia in Brasile, completa gli studi in Italia, ad Ivrea e a Torino, dove si laurea in informatica. Fin da bambina nutre una passione per l’arte che l’accompagna costantemente. Trascorre gran parte della sua vita a Ginevra dove lavora per il CERN e per l’ONU all’interno dell’ILO. Espone le sue opere in spazi pubblici e privati in diverse capitali d’Europa tra cui Ginevra, Madrid, Vienna, Parigi, Londra e in importanti città italiane in particolare si ricordano Roma, Milano, Venezia e Genova. Diverse pubblicazioni accompagnano la sua attività artistica. Attualmente vive e lavora tra Vienna e Praga.