“Mi accingo a raccontare la storia di un incontro: quello tra un mio antenato e una località in Valpolicella Classica. Il primo, individuato qui come il capostipite del mio ramo della famiglia Boscaini. La seconda, una terra fortunata come altre, vocate a produrre uve straordinarie e per questo destinate a essere conosciute e apprezzate in Italia e nel mondo”.
È con questo incipit che Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, si rivolge ai lettori invitandoli a intraprendere un viaggio lungo 250 anni: quello narrato in “Amarone e oltre”, libro edito da Egea in cui ripercorre la storia dell’azienda di famiglia, dalla prima vendemmia nel 1772 fino ai giorni nostri.
Esponente della sesta generazione di una dinastia che ha fatto dell’amore e del radicamento nella propria terra, la Valpolicella, e del suo prodotto principe, l’Amarone, il volano per un’impresa e un brand che hanno conquistato il mondo, Boscaini ci accompagna lungo una narrazione affascinante e vivace, in cui le vicende della Storia si intrecciano con quelle della famiglia, di cantine e vigneti, del territorio, partendo dalla propria valle fino alle Venezie, terroir culturale. La narrazione delle scelte imprenditoriali si snoda tra rispetto della tradizione e innovazione di processi e prodotti, lasciando spazio ad aneddoti personali e curiosità tecniche, testimonianze di prima mano e fonti letterarie.
L’andamento cronologico della prima parte del volume cede il passo nella seconda a un punto di vista più manageriale e, tra storia e attualità, lo sguardo si posa sui temi all’ordine del giorno nella gestione dell’azienda, dando conto di scelte, valori e strategie di gruppo e di marchio che conservano tuttora validità. Perché, come recita il titolo del libro, se “Amarone” richiama subito alla mente il nome Masi (e viceversa), è proprio l’“oltre” che fa di Masi una case history del Made in Italy per storicità, visione strategica e risultati.
“Ritengo -commenta Boscaini- che la contestualizzazione delle vicende di famiglia in quelle generali di portata nazionale e territoriale sia di estrema importanza per leggere con un’ottica più ampia il territorio e la sua cultura, il vigneto e la professionalità vitivinicola, la passione e l’imprenditorialità, la cultura d’impresa e la sostenibilità”.
Una parola, quest’ultima, che va molto di moda, ma che in fondo rappresenta da sempre un valore fondamentale per un’impresa in grado di resistere nel tempo e generare un impatto concreto e a lungo termine sul mondo che la circonda. “Senza sostenibilità economica -continua Boscaini- non ci sarebbe stato sviluppo e sopravvivenza dell’impresa; senza quella sociale non si sarebbero creati e sviluppati rapporti indispensabili in campo produttivo e distributivo; senza la sostenibilità ambientale e l’amore per la terra e il vigneto si sarebbero distrutte nel tempo le fonti di ricchezza. “Sostenibilità” è un termine oggi inflazionato. C’è però chi l’ha saputa e la sa vivere con convinzione per quello che è: un valore vero e non solo di marketing. È il caso di Masi e della famiglia Boscaini che, come ho avuto modo di riscontrare dalle ricerche condotte per stilare le pagine che seguono, hanno sempre vissuto nella natura, a passo d’uomo. Nelle difficoltà, come nei momenti di maggior crescita, c’è sempre stata l’attenzione a far sì che ogni azione avesse un senso, fosse rispettosa e commisurata alle proprie possibilità”.
Nelle prossime settimane “Amarone e oltre” supererà i confini italiani: l’edizione inglese del volume, curata da Bocconi University Press, sarà disponibile a partire da fine novembre.
L’AUTORE:
Sandro Boscaini è Presidente e Amministratore Delegato di Masi Agricola S.p.A., azienda della Valpolicella attiva fin dal XVIII secolo nella produzione e distribuzione di vini di pregio, oggi quotata in Borsa. Entrato nell’impresa di famiglia nel 1964, è stato tra i primi in Italia a intuire la rilevanza strategica del marchio anche nell’agroalimentare. È vicepresidente della Fondazione Masi, che dal 2001 affianca all’esperienza del Premio Masi una serie di iniziative in ambito culturale.
È vicepresidente di Federalimentare, per un doppio mandato è stato presidente di Federvini e da sempre è molto attivo nelle rappresentanze imprenditoriali e in diversi contesti vitivinicoli in Italia e all’estero. È stato socio fondatore e vicepresidente dell’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi e, a livello locale, presidente dell’Associazione Famiglie Storiche.
È stato tra i promotori del progetto che ha dato vita a Vinitaly. Insignito di numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra cui il Cangrande d’Argento, il Grand Award della Society of Wine Educators, l’Imprenditore dell’Anno 2004 di Wine Enthusiast e il Domus Mercatorum dalla Camera di Commercio di Verona, nel 2016 ha ricevuto dal Presidente Sergio Mattarella l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana.
DATI TECNICI:
“Amarone e oltre – Masi: 250 anni di vendemmie, famiglia e imprenditorialità”
Egea – pp. 160 – € 20,00
Egea è una società editoriale controllata dall’Università Bocconi. Nata nel 1988 per documentare e diffondere la cultura economico-manageriale elaborata in ambito universitario, ha progressivamente ampliato l’originaria missione, mettendo a disposizione del mondo dello studio, delle professioni, delle imprese e del lavoro efficaci strumenti di cultura e aggiornamento.
Con il marchio Università Bocconi Editore, inoltre, Egea intende offrire il meglio dell’editoria di cultura, proponendo contributi qualificati al dibattito sulle scienze sociali, con testi di alta divulgazione, di respiro nazionale e internazionale.
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MASI AGRICOLA
Masi è produttore leader di Amarone e da sempre interpreta con passione i valori delle Venezie. Nel 2022 celebra la 250° vendemmia della famiglia Boscaini nei pregiati vigneti del “Vaio dei Masi”, valle nel cuore della Valpolicella Classica (1772-2022). Masi ha un expertise riconosciuta nella tecnica dell’Appassimento, praticata sin dai tempi degli antichi Romani, per concentrare colore, zuccheri, aromi e tannini nel vino, ed è uno degli interpreti storici dell’Amarone: il suo presidente, Sandro Boscaini, rappresenta la sesta generazione della famiglia che ha contribuito a creare con questo vino un’eccellenza italiana. Oggi Masi produce cinque diversi Amaroni, la gamma più ampia e qualificata proposta al mercato internazionale. Da oltre quarant’anni ha avviato un ambizioso progetto di valorizzazione di storiche tenute vitivinicole, collaborando con i Conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, proprietari della tenuta che in Valpolicella può vantare la più lunga storia e tradizione, e con i Conti Bossi Fedrigotti, prestigiosa griffe trentina con vigneti in Rovereto, a cui si aggiunge lo storico château nel cuore di Valdobbiadene di Canevel Spumanti, cantina rinomata per i suoi spumanti premium e parte del gruppo Masi da fine 2016. Masi fonda la propria attività su valori sociali, etici e ambientali e ha un’importante produzione di vini biologici, sia nelle Venezie che nelle tenute Poderi del Bello Ovile in Toscana e Masi Tupungato in Argentina.