L’ultimo appuntamento della rassegna Not&Sapori – Il Barocco nel piatto è dedicato alla lettura di ”Memorie di Adriano”, singolare capolavoro scelto per celebrare la sua autrice, la scrittrice franco-belga Marguerite Yourcenar, nel 120° anniversario della nascita. Non un romanzo epistolare, non un romanzo storico, non riconducibile a un altro genere, l’opera ci mostra l’imperatore romano Adriano come politico illuminato e uomo raffinato, sensibile, assetato di conoscenza e continuamente in conflitto con se stesso.
La lettura sarà alternata dall’esecuzione di Riccardo Penzo di alcune pagine del repertorio per violino solo di Tartini, Matteis e Montanari.
Il tema gastronomico che vedrà impegnati gli chef di Assocuochi Portus Naonis si articola attorno a “I Dolci”.
I posti disponibili sono solo 50. È gradita la prenotazione sul sito info@barocco-europeo.org oppure direttamente in loco, la sera dell’evento.
Marta Riservato
Dopo essersi formata all’Accademia Nico Pepe di Udine e all’Accademia Teatrale Veneta, pur intraprendendo percorsi professionali con diverse compagnie, continua la sua ricerca e l’approfondimento degli strumenti corpo e voce , in particolare attraverso la danza e la voce cantata.
Dal 2012 a oggi ha lavorato come attrice e autrice con Molino Rosenkranz, il Centro Teatrale Umbro, il CTA e Teatro al Quadrato, il CSS, il Teatro Stabile del Veneto ed è stata diretta da Ferruccio Merisi, Massimo Somaglino, Fabiano Fantini, Massimiliano Donato e Flavio D’Andrea. Nonostante queste preziose collaborazioni, i suoi spettacoli, di cui è quasi sempre attrice e autrice, sono nella maggior parte dei casi progetti indipendenti e autoprodotti. “Argia” spettacolo dedicato alla nonna ultra novantenne e “La guerra sulle spalle” sono i monologhi più replicati in regione. Il suo teatro cerca storie di vita semplici ma rivoluzionarie, che non hanno cambiato il mondo ma l’io di chi le ha attraversate. Un teatro d’indagine volto a tramandare una preziosa e sempre più rara eredità: la fragilità e la potenza dell’essere umano. Nel 2019 fonda insieme ad un gruppo di giovani artisti l’ensemble CAVE che produce spettacoli e organizza festival ed eventi culturali.
Riccardo Penzo
Nasce a Chioggia e comincia lo studio del violino con la Maestro Valentina Belloni. Successivamente si iscrive alle medie musicali con il Maestro Filippo Maretto e all’età di 13 anni si iscrive presso il conservatorio di Adria con il Maestro Carlo Lazari. Termina gli studi triennali all’età di 18 anni e comincia un percorso di perfezionamento. Attualmente studia violino al conservatorio Tomadini di Udine con il maestro Francesco Comisso, nell’accademia invernale del Maestro Dejan Bogdanovich e alla scuola APM di Saluzzo con l’Orchestra del Regio di Torino. Parallelamente sta coltivando anche un percorso filologico con la violinista Elisa Citterio. Ha studiato inoltre con docenti come: Sergej Galaktionov, Nazareno Carusi, Stefano Furini, Silvestro Favero, Gabriel Gorog e Margherita Dalla Vecchia.