Uno spettacolo in Puglia per ripercorrere la vita di Artemisia Gentileschi, la più grande pittrice del Seicento: figlia e allieva del pittore toscano Orazio, Artemisia mostrò sin da bambina un grande talento e raggiunse presto importanti risultati. Ma quel destino che sembrava essere stato già scritto fu stravolto da Agostino Tassi, anch’egli pittore, che stuprò selvaggiamente la giovane artista. Da lì prese le mosse la storia di Artemisia Gentileschi, icona del femminismo nel nostro secolo, e da lì prende le mosse il monologo teatrale, scritto e interpretato da Monica Angiuli.
Due anime s’incontrano inconsapevoli l’una dell’altra: Artemisia e Monica si toccano ma non si vedono. Artemisia prende vita all’interno di una mostra multimediale a lei dedicata e Monica rivive frammenti del suo vissuto, subendone l’influenza in un viaggio spirituale che evidenzierà temi di cronaca fortemente attuali come lo stupro, la corruzione, il bullismo.
A comparire, anche virtualmente, fra le pareti affrescate della dimora nobiliare ci saranno anche Tuzia Medaglia, Cristina Angiuli, Agostino Tassi e Michele Santomassimo, mentre le videoproiezioni e le sonorizzazioni sono realizzate da Gino Portoghese.
Comunicato a cura di Stefania Gianfrancesco
Ticket 13 euro (intero) – 10 euro (ridotto under 26) – 5 euro (ridottissimo under 15)