Dysphoria mundi è, nelle parole della filosofa statunitense Judith Butler, un’opera “monumentale”. In questa summa del suo pensiero, Paul B. Preciado ragiona sulla fine di un vecchio mondo per costruirne uno nuovo, in cui superare limiti, oppressioni e binarismi.
La disforia è infatti una condizione generale che interessa tutti i livelli dell’esistenza nel sistema neoliberista e tardocapitalista: comprenderla significa comprendere il mondo in cui viviamo, i suoi limiti e le sue contraddizioni con spirito critico e propositivo.
L’incontro vuole essere un’occasione per dialogare con lɜ giovani attivistɜ, a cui viene dedicata una lettera nella postfazione del libro, e più in generale alle giovani generazioni, insieme alle quali l’intero progetto FUORI! si è svolto e si sta svolgendo.
La Lettera allɜ nuovɜ attivistɜ che chiude questo ricchissimo lavoro rappresenta infatti una tensione verso un futuro non più solo immaginabile ma realizzabile, accompagnata da una grande fiducia nelle potenzialità sovversive e creative delle nuove generazioni. Perché, come afferma Preciado, «la storia della violenza si ferma sotto il vostro sguardo. È così che inizia una rivoluzione, con uno strattone al tempo che arresta la ripetizione cieca dell’oppressione e apre alla possibilità di un nuovo presente. Tutto deve cambiare. Camminando in mezzo a voi, vedo prendere corpo una nuova alleanza somato politica, capace di portare a compimento la transizione a un regime nuovo. È la storia, che incomincia. Non fa che cominciare».
Come scrive la curatrice di FUORI! Silvia Bottiroli, «il pensiero di Preciado è stato un punto di partenza importante per la costruzione del festival, in particolare per come il filosofo, nonostante la lucida consapevolezza rispetto allo scenario catastrofico che si va prefigurando, veda nel dialogo con le generazioni più giovani – uno scambio basato su un reciproco accordo di autorevolezza – la possibilità di coltivare un’azione affermativa e di generare le premesse per un diverso paradigma politico. La chiamata a una alleanza intergenerazionale risuona fortemente anche in tutte le creazioni di FUORI!, e mi pare sia uno dei segni forti dell’esperienza di collaborazione radicale tra artistз e ragazzз prevista dal progetto».
Paul B. Preciado è un filosofo e curatore d’arte. È stato direttore dei programmi al MACBA e al PEI (Independent Studies Program) tra il 2012 e il 2014, curatore a Documenta 14/Kassel e Atene e del padiglione di Taiwan alla Biennale di Venezia 2019. È filosofo associato del Centre Pompidou di Parigi. Come regista ha esordito alla 73° edizione della Berlinale con Orlando. My political biography, che sarà distribuito da Fandango il prossimo autunno, tratto dal romanzo di Virginia Woolf, e che ha ottenuto il premio della giuria di Encounters, la menzione speciale per il documentario e il Teddy Award per Il miglior film non fiction. Fandango Libri ha pubblicato: Testo Tossico (2015), Terrore Anale (2018), Manifesto Controsessuale (2019), Pornotopia (2020), Un appartamento su Urano (2020), Sono un mostro che vi parla (2021).
Porpora Marcasciano è attivista militante trans, presidente onoraria del MIT (Movimento Identità Trans) di cui è stata fondatrice e attivista fin dagli esordi, riconosciuta nel 2015 come difensora dei diritti umani da Amnesty International. Sociologa, ricercatrice e narratrice di una storia trans, ha pubblicato diversi libri sul tema. Attualmente è Consigliera Comunale e Presidente della Commissione Pari Opportunità a Bologna. Nel 2022 al Festival del cinema di Venezia è stato presentato il film Le Favolose di Roberta Torre, tratto dai suoi libri e che la vede nel ruolo di protagonista.
Elia A.G. Arfini è membro fondatore di CRAAAZI – Centro di Ricerca e Archivio Autonomo transfemminista queer “Alessandro Zijno” (Bologna). Attualmente lavora come Ricercatore per il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna Sociologia dei Processi Culturali. Nella sua attività di ricerca si occupa di studi di genere e teorie queer, con particolare attenzione all’esperienza trans, e di culture dei consumi nel campo alimentare. Ha pubblicato su varie riviste, tra cui “European Journal of Cultural Studies”, “Journal of Consumer Culture”, “Journal of Gender Studies”, “Rassegna Italiana di Sociologia”, “Studi Culturali”, “Transgender Studies Quartely”.
FUORI!, è un progetto sperimentale dedicato allз adolescenti della città di Bologna, promosso dal Comune di Bologna e realizzato da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, che ne ha affidato la curatela a Silvia Bottiroli.
FUORI! è nato dall’invito del Comune di Bologna a Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale a far parte del più ampio progetto Il giorno di domani – azione collettiva di artisti e artiste per l’infanzia e l’adolescenza, finanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.
FUORI! Festival fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
L’ingresso è gratuito, prenota il tuo posto al link > Incontro Paul B. Preciado
Informazioni:
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna
Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00
Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it
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